L'India si sta affrettando ad espandere le cure per i pazienti COVID-19 tra i timori di un aumento nel nord-est del paese
Ci sono 2.100 posti letto riservati nei centri governativi per i pazienti COVID-19 a Guwahati, con altre centinaia in programma.
Lo stadio è stato trasformato. Un campo di calcio e cricket è stato trasformato in un ospedale da 430 posti letto per pazienti COVID-19.
La regione era in gran parte inalterata dal virus in precedenza e non c’erano molte persone che si comportavano come COVID-19
“Aggiungiamo 1.000 letti a settimana per prepararci in caso di escalation di casi”, ha detto il dott. (Amantea online)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ed è da quella postazione, in cui è costretta alla terapia dell’ossigeno, che ha detto grazie, tramite un messaggio vocale, a tutte quelle persone che l’hanno aiutata. (Virgilio Notizie)
Marco Singh Ikbal, 28 anni, programmatore in un’azienda meccanica, residente a Casoni di Luzzara ha amici e parenti in India. «Recentemente ho sentito un parente che ha dovuto andare in India per un familiare ricoverato in un ospedale (Gazzetta di Reggio)
L’articolo di Giuseppe Gagliano sul recente attacco attraverso i social media da parte della Cina nei confronti dell’India per l’incapacità di gestire la crisi Covid. E non è certo il caso che la Cina stia sempre di più potenziando la marina militare (Startmag Web magazine)
COVID in India: un’infezione micotica mortale si sta diffondendo tra i sopravvissuti. I sintomi della mucormicosi vanno da un semplice mal di testa e congestione nasale al gonfiore di un lato del viso, cecità e persino la morte. (Scienzenotizie.it)
Il volo è costato 137.000 euro, lo studio è in attesa di fattura e ci sono da restituire diversi soldi, quindi l’Iban resta attivo anche per non indebitare per un decennio la famiglia Galli Gli ultimi tasselli sono stati l’autorizzazione della Regione Toscana all’atterraggio e alle cure e quella del ministero della salute". (LA NAZIONE)
COPPIA RIENTRATA DALL'INDIA: IL BOLLETTINO MEDICO. "Purtroppo abbiamo avuto dei blocchi respiratori e non è facile ancora - ha aggiunto Simonetta Galli in un messaggio dal letto di ospedale -. «Ci siamo conosciuti nel 2016 a un seminario sulla famiglia, all’interno di un percorso di fede per neo-sposi. (LA NAZIONE)
