Covid, contagi «anche tra vaccinati ma incidenza 10 volte più bassa». Le nuove Faq dell'Iss

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A Roma 557 contagi. «Contagi anche tra vaccinati, ma incidenza 10 volte più bassa». Se le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura «si verifica l'effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.

In questi casi, l'incidenza, però, (intesa come il rapporto tra il numero dei casi e la popolazione), è circa dieci volte più bassa nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Iss: “Attenti all’effetto ‘paradosso’, in realtà l’incidenza di infezioni, ricoveri e decessi è dieci volte più bassa tra chi si vaccina rispetto ai non vaccinati”. “Il vaccino, quando somministrato con l’intero ciclo – conclude l’Iss - è efficace a proteggere la popolazione (Quotidiano Sanità)

Non c'è dubbio, concludono gli esperti, che «la percentuale dei casi tra i vaccinati è largamente inferiore alla percentuale dei casi tra i non vaccinati». Comunque si sottolinea che la maggior parte dei casi di Covid19 segnalati in Italia «sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non completamente vaccinati». (ilGiornale.it)

Brusaferro ha fatto una conferenza stampa dove ha detto delle cose parlando delle vaccinazioni in corso. Nel farlo ho dovuto cercare le ultime dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

“Questo è un paradosso, atteso e ben conosciuto, che bisogna saper riconoscere per evitare preoccupazioni e perdita di fiducia nella vaccinazione”, ribadisce l’Iss (IVG.it)

In altre parole: “Questi numeri se letti correttamente, quindi, ribadiscono quanto la vaccinazione sia efficace”. Ritornando sul tema centrale dei chiarimenti, l’Istituto specifica: “Con l’aumentare della copertura vaccinale decresce il numero dei casi proprio per l’efficacia della vaccinazione: questo comporta che i pochi casi tra i vaccinati possano apparire proporzionalmente numerosi”. (Il Fatto Quotidiano)

Questo quanto afferma l’Istituto superiore di Sanità (Iss) che ha pubblicato l’aggiornamento delle FAQ in relazione all’analisi dei casi Covid-19 registrati tra i vaccinati. In questi casi, l’incidenza, però, (intesa come il rapporto tra il numero dei casi e la popolazione), è circa dieci volte più bassa nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. (Gazzetta di Parma)