Cannes al via con il primo red carpet, tornano star e glamour - L'Unione Sarda.it

Da Julianne Moore ed Eva Longoria, elegantissime in nero, a Forest Whitaker che ha ricevuto la Palma d'oro d'onore.

Sul tappeto rosso ha sfilato anche Valeria Golino, presidente della giuria di "Un certain regard", precendendo la giuria della selezione ufficiale guidata dall'attore francese Vincent Lindon e tra i membri l'attrice Noomi Rapace.

(Unioneonline/v.l.)

Primo red carpet pieno di star per inaugurare il 75esimo Festival di Cannes che torna in grande stile. (L'Unione Sarda.it)

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"Continueremo a lottare, perché non abbiamo altra scelta che combattere per la libertà". Immagini: presidenza ucraina. (Unioneonline/v.l.) (L'Unione Sarda.it)

(askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha preso la parola all'inaugurazione del Festival di Cannes riferendosi al film di Charlie Chaplin, "Il dittatore", per invitare il cinema a non "tacere" di fronte all'attacco russo all'Ucraina. (Tiscali Notizie)

e con gli arrivi delle prime star nella cittadina francese per partecipare al Festival, giunto alla sua 75° edizione. A partire da Julianne Moore con una collana di Bulgari "Tributo a Parigi" realizzata in platino, smeraldi e diamanti e caratterizzata dallo smeraldo centrale da 35,53 carati. (la Repubblica)

Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel collegamento con la cerimonia di apertura del Festival di Cannes, accolto da una ovazione. «L'odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno. (ilmattino.it)

A Cannes, con Zelensky impegnato in un dotto comizio che spazia tra Chaplin e Coppola a proposito di napalm e dittatori, la mimetica rimpiazza la ‘tenue de soirée’. La scritta cita la celebre pipa di Magritte, in parafrasi: “Ceci n’est pas un film, c’est une vidéo Tik Tok”. (L'HuffPost)

La giusta campagna di Zelenskyj per trovare solidarietà continua, e gli Anni Venti del XXI secolo ci vedono connessi in tempo reale e in modo ubiquo alla guerra in corso. Zombie contro zombie… per dirci che vero e falso, imitazione della vita e vere emozioni sono l’ossessione di molti registi (BergamoNews.it)