Stragi del ’92, Capaci 30 anni dopo: era la mafia l’unico nemico di Falcone? Segui la diretta di…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ospite della diretta è Giovanni Paparcuri, sopravvissutto alla strage del giudice Rocco Chinnici e poi esperto informatico del pool antimafia: per una vita ha lavorato fianco a fianco con Falcone e Paolo Borsellino.

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E davvero sappiamo tutto della strage di Capaci, quella in cui il giudice venne ucciso il 23 maggio del 1992?

Trent’anni dopo, FQ MillenniuM dedica un ampio articolo di approfondimento a tutto quello che non torna della strage di Capaci. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per Moro – prosegue – era evidente che se non si faceva nulla sarebbe stato ucciso dalle BR, Falcone invece era sovraesposto perchè era l’uomo che aveva sconfitto Cosa Nostra, doveva essere tutelato invece i magistrati gli hanno fatto uno sciopero contro. (Sardegna Reporter)

Questi i risultati più rilevanti del sondaggio Ipsos donato alla Fondazione Falcone alla vigilia del 30esimo anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. (La Repubblica)

Il sondaggio. Due terzi degli italiani ritengono Giovanni Falcone un eroe, un uomo che col suo impegno è andato ben oltre il suo dovere di giudice e servitore dello Stato. Lasciato solo dalla politica per il 75% (solo il 7% ritiene che la politica lo abbia sostenuto, il 18 non sa rispondere). (BlogSicilia.it)

Sono trascorsi trent’anni dalla morte, per mano della mafia, del giudice Giovanni Falcone. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. (Corriere del Ticino)

(ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. Così Claudio Martelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, a 30 anni dalla strage di Capaci ricorda le vicende che nel 1992 stravolsero la Sicilia e l’Italia intera. (Italpress)

Perché Falcone e gli altri del pool, invece di essere sostenuti, professionalmente parlando furono presi a calci. È dopo le due stragi che ho chiesto al CSM di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. (L'HuffPost)