Regeni, battuta di arresto nel processo: annullate le dichiarazioni dei 007 egiziani

Informazione Oggi INTERNO

Non essendoci prova certo che gli imputati sapessero dell'esistenza del processo, ha annullato il decreto.

Si ripartirà ora dall'udienza preliminare e portare a conoscenza del processo i quattro testimoni

Omicidio Regeni, stop al processo. Non è neanche iniziato e già si deve ricominciare da zero.

Si torna indietro e si va in udienza preliminare; per il legale dei genitori di Giulio Regeni, è una brutta battuta d'arresto, ma questo non deve scoraggiare e bisogna continuare a chiedere giustizia per il giovane. (Informazione Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. Pretendiamo dalla nostra giustizia che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito», ha commentato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni al termine dell'udienza nell'aula bunker di Rebibbia. (Il Sole 24 ORE)

(LaPresse) – La presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero delle Infrastrutture delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno chiesto di costituirsi parte civile al processo sul crollo del Ponte Morandi di Genova. (LaPresse)

Per i giudici della Terza Corte d’Assise di Roma gli atti devono tornare al gup, per una nuova ricerca degli imputati. (LaPresse)

Roma, 14 ottobre 2021 - Gli atti del processo agli 007 egiziani accusati di avere sequestrato e ucciso Giulio Regeni devono tornare al Gup. Troveremo il modo per fare sì che il processo per il sequestro, la tortura e l'uccisione di Giulio Regeni possa andare avanti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

VIDEO - Naufraga il processo Regeni per la mancata notifica agli imputati. Dopo una camera di consiglio durata oltre cinque ore, i giudici hanno annullato l'atto con cui il Gup ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati nel maggio scorso. (Yahoo Notizie)

Per giudici non si può essere certi dell’effettiva conoscenza del processo da parte degli imputati, né della loro volontaria sottrazione al procedimento. L'amarezza dei genitori di Giulio: "Premiata la prepotenza". (Adnkronos)