Caso Dallari, sequestrato telefono e pc: ora il medico è in questura

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La Pressa INTERNO

Ricordiamo che Gallerani venne prese in carico da Dallari il 25 agosto, il 3 settembre venne ricoverato in ospedale dove è deceduto dopo 35 giorni, il 7 di ottobre.

Dallari, seguito dall'avvocato Linda Corrias, è stato poi convocato in questura a Reggio Emilia dove tutt'ora si trova, mentre vengono acquisiti i tabulati del cellulare.Il noto neurologo reggiano, per anni impegnato nella Stroke Unit del Dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale di Reggio, proprio ieri aveva spiegato in esclusiva a La Pressa sua versione dei fatti. (La Pressa)

Se ne è parlato anche su altri media

Solo per mail e WhatsApp, neanche con messaggi vocali, come lo stesso medico invitava a non fare. Che, ribadiamo, da ieri è entrata nel vivo: ora è il momento di dare spiegazioni (La Gazzetta di Reggio)

APPROFONDIMENTI IL CASO Paola Soragni, consigliera M5S di Reggio Emilia: «Ho paura del. Il dottor Alberto Dallari, di Reggio Emilia, aveva preso in carico il paziente no vax ferrarese che è morto dopo aver contagiato il Covid. (ilgazzettino.it)

Il punto Alberto Dallari, chi è il medico indagato per la morte del no vax di Ferrara - No vax morto a Ferrara, indagato il medico che lo curò con la telemedicina. Molti i messaggi scambiati tra Gallerani e Dallari, la maggior parte che riportano la situazione clinica del sessantottenne con comunicazione della temperatura corporea e del livello di saturazione. (il Resto del Carlino)

Poi è stato intubato e tracheostomizzato, ed è venuto a mancare un mese dopo". Alberto Dallari è il medico neurologo reggiano indagato per la morte di Mauro Gallerani, 68 anni, di Cento: nei confronti del medico sono state formulate le ipotesi di reato di omicidio colposo e omissione di soccorso. (il Resto del Carlino)

Venerdì scorso Gallerani ha ricevuto l'avviso di garanzia con le accuse, come detto, di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il medico è, noto neurologo reggiano, per anni impegnato nella Stroke Unit del Dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale di Reggio. (La Pressa)

Se ci fosse qualcuno disponibile, potremmo riuscire ad aprirlo tutti i giorni, com’era nel 2019. Da qui l’appello a chi può farsi avanti, anche per poche ore la settimana (MI-LORENTEGGIO.COM.)