Covid Israele: musei, teatri e palestre aperti ai vaccinati
Si tratta di circa un terzo del totale della popolazione israeliana, composta da 9,3 milioni di persone.
Su Twitter, il ministro della Sanità Yuli Edelstein ha scritto che ora più di 3,2 milioni di israeliani possono ora godere della cultura e dei centri sportivi.
(Adnkronos). Israele apre i musei, i teatri, le palestre e gli hotel a coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino contro il Covid-19 e che dovranno esibire un certificato ad hoc, o ''pass verde''. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Israele vanta finora la migliore campagna di vaccinazione al mondo: oltre il 49% della popolazione ha ricevuto almeno una dose del vaccino Pfizer e quasi 2,9 milioni di abitanti hanno già ricevuto la seconda. (AGI - Agenzia Italia)
Da domenica riaprono negozi, palestre, centri commerciali, biblioteche e musei anche se restano obbligatorie le misure legate a distanza sociale e uso delle mascherine. Per accedere ad alcuni luoghi - come palestre e piscine - è necessario un "Passaporto Verde", un documento che può essere ottenuto solo da chi ha già fatto la doppia vaccinazione. (Corriere TV)
Israele ha il più alto tasso di vaccinazioni al mondo. L'Anp aveva annunciato il 19 febbraio un accordo con Israele per vaccinare circa centomila palestinesi che lavorano nello Stato ebraico. (Milano Finanza)
in ISRAELE già valido per PALESTRE e ALBERGHI. il primo ministro Netanyahu starebbe trattando con Grecia e Cipro per aprire le frontiere ai vaccinati in primavera e aprendo la strada verso l’uso internazionale del green pass (iLMeteo.it)
Chi entra in questi luoghi senza avere il Green Pass viene multato per mille shekel, circa 252 euro. A breve il Green Pass potrebbe diventare essenziale anche per viaggiare all'estero: Israele di recente ha già firmato con Grecia e Cipro accordi per lo scambio di turisti immunizzati (Fanpage)
Israele ha riaperto questa domenica centri commerciali, negozi e palestre. Israele ha segnato un altro record nella fine delle restrizioni al sistema educativo con la riapertura presenziale di classi come 5a e 6a elementare per quegli istituti che sono in città con tassi di infezione relativamente bassi (Euronews Italiano)
