Complotti scaturiti su internet in vent’anni dopo l’attentato alle Torri Gemelle

Fidelity News ESTERI

Nel 2004, in un film-documentario del regista americano Michael Moore – “Farenheit 9/11” – si parla di varie tesi cospirazionistiche

Ma chi aveva interesse effettivamente a far sparire le Twin Towers per interessi economici o altro scopo?

Cade il ventennale dell’attentato alle Torri Gemelle a New York, in questi anni ci sono state varie tesi complottistiche che approdate sui social network tramite meme e diffusione informatica su Facebook hanno provocato non poche polemiche. (Fidelity News)

Su altre testate

Dopo vent’anni altre paure si sono aggiunte a quella del terrorismo, soprattutto con la pandemia Covid 19 che ancora allarma il pianeta; in un momento di profonda incertezza politica è quasi impossibile prevedere scenari o possibili soluzioni. (NewTuscia)

La cosa sbalorditiva, ha spiegato Gòdina, è che tutti hanno chiaro in mente quello che stavano facendo e ricordano una miriade di dettagli. Alle spalle dell'attore compaiono i contributi di persone a cui è stato chiesto dove fossero alle 14.46 di vent'anni fa. (TGR – Rai)

"L'11 settembre ricordiamo coloro che hanno perso la vita e onoriamo coloro che hanno rischiato tutto per aiutarli". E questa per me è la lezione più importante dell'11 settembre". (America Oggi)

Prima toccava sempre agli altri: palestinesi, africani, asiatici. Il pensiero del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani va alle vittime innocenti di giochi di potere e infami interessi economici ovunque cadano. (CorrierePL)

Un quarto aereo, il volo United Airlines 93 venne fatto inizialmente dirigere verso Washington, ma precipitò in un campo in Pennsylvania a seguito di una eroica rivolta dei passeggeri. Il crollo delle Torri Gemelle travolse e schiacciò 1. (TG24.info)

Decine di donne e bambini afghani sono stati accolti in Campania e tanti ancora, grazie alla rete solidale dei comuni, che cresce ogni giorno, speriamo di accoglierne Nel mio saluto a nome della Regione Campania, ho voluto ringraziare il sindaco Luigi Mansi con la sua comunità che si è resa protagonista di ben 19 edizioni di Scala incontra New York, durante le quali, grazie alla magistrale regia di Padre Enzo Fortunato, centinaia di personalità rappresentanti dei diversi mondi si sono confrontate e concentrate sull’antidoto alle guerre: LA PACE. (Tvcity)