Presidente della provincia di Benevento indagato per turbativa d'asta

Dire INTERNO

– È indagato per turbativa d’asta il presidente della provincia di Benevento Antonio Di Maria, finito questa mattina agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della procura sannita sugli appalti nelle province di Benevento e Caserta e nel Comune di Buonalbergo.

“Il presidente della provincia non è indagato per corruzione”, ha chiarito in conferenza stampa il procuratore della Repubblica di Benevento Aldo Policastro (Dire)

Ne parlano anche altri media

45-48-49-50 per un importo di complessivi euro 535.363,86, gestita dalla Provincia di Benevento. 110 TUEL di Dirigente dell’Area Tecnica al fine poi di selezionare un nominativo predeterminato (Orticalab)

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Antonio Di Maria, 50 anni, di Santa Croce del Sannio, presidente della Provincia, Michelantonio Panarese, 53 anni, sindaco di Buonalbergo, Angelo Carmine Giordano, 61 anni, di Solopaca, Mario Del Mese, 43 anni, di Salerno, Giuseppe Della Pietra, 62 anni, di Nola, Raffaele Pezzella, 65 anni, di Casal di Principe, e Antonello Scocca, 57 anni, di Benevento (ilmediano.com)

Leggi anche Mercatini di Natale a Salerno, indagati per appalti truccati ex assessore e imprenditori. Inchiesta sugli appalti a Benevento, l'indagine dopo una mazzetta da mille euro. L'episodio che ha portato all'apertura dell'indagine, condotta dai carabinieri di Benevento e coordinata dal procuratore Aldo Policastro, risale al 2019 (Fanpage)

30, 32, 33, 34 e 45 I lotto, procedura pubblica indetta dal Comune di Buonalbergo (BN). Per questi motivi si contestavano provvisoriamente, nei confronti del presidente della provincia di Benevento – pubblico ufficiale, autore delle condotte sopra descritte- i delitti di tentativo di induzione a dare o promettere utilità e turbata libertà degli incanti. (Retesei)

: è questo il contenuto di un’ordinanza emessa dal Gip a conclusione di una indagine della Procura di Benevento e dei carabinieri su 11 procedure pubbliche di appalto indette e gestite dalla Provincia di Benevento, da quella di Caserta e dal Comune di Buonalbergo, il cui sindaco è tra gli arrestati. (Battipaglia 1929)

“Attraverso gli appalti pubblici, e le tipologie di contratti adottati, si possono determinare i cambiamenti ambientali del Paese – rileva Busia – occorre inserire nelle gare pubbliche criteri ecologici e di sostenibilità che portino ad un cambiamento della qualità della vita dei cittadini” (LaPresse)