Tesoro fa il pieno in asta 7,75 mld Btp: tassi in calo

LaPresse ECONOMIA

In calo i rendimenti dei titoli a breve e medio termine.

(LaPresse) – Il Tesoro ha fatto il pieno collocando tutti i 7,75 miliardi di euro di Btp a 3, 7 e 20 anni offerti nell’asta odierna.

Nel dettaglio il tasso del Btp a 3 anni è sceso a -0,22% da -0,06% (asta dello scorso 13 maggio) e quello del Btp a 7 anni è calato allo 0,46% dallo 0,69% dell’asta di maggio.

Il rendimento del Btp a 20 anni (scadenza 1 marzo 2041) si è invece attestato all’1,55%

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La notizia riportata su altri media

Alla scadenza, il BTp 2051 vi sarebbe rimborsato a 100, cioè a un prezzo superiore a quello sborsato per acquistarlo oggi. Giornata no quella odierna per il BTp 2051. (InvestireOggi.it)

Il titolo, emesso tramite sindacato, ha scadenza 1° dicembre 2031 e cedola annua dello 0,95%. Bank, Goldman Sachs Bank Europe SE, HSBC Continental Europe e Intesa Sanpaolo, che hanno partecipato in veste di lead manager, mentre gli altri specialisti in titoli di Stato hanno rivestito il ruolo di co-lead manager dell’operazione (Milano Finanza)

La restante quota dell’emissione, pari al 5,4%, è stata collocata al di fuori dell’Europa, in particolare nel Nord America (2,3%) ed in Asia (3,1%). Completa Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy (Finanzaonline.com)

Andamento poco mosso per il Bitcoin, che segna 36.078 dollari (-0,27%), mentre l'Ethereum sale a 2.788 dollari (+2,46%) Francoforte è la più debole (-0,06%), appesantita dai dati sugli ordini della produzione manifatturiera sotto le attese. (Milano Finanza)

Comprare BTp sarebbe la risposta logica a un ambiente macro migliorato per l’Italia, unitamente ad acquisti di bond elevati anche nei prossimi mesi. Ha confermato l’attuale ritmo di acquisti di bond con il PEPP, impegnandosi a tenerlo inalterato “per il prossimo trimestre”. (InvestireOggi.it)

Secondo le attese degli economisti della banca milanese, oggi il Tesoro avrebbe potuto ampliare l'operazione a 12 miliardi di euro. A operare come bookrunners oggi sono Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Goldman Sachs Europe, Hsbc e Banca Imi Intesa Sanpaolo. (Milano Finanza)