Con la valigia pronta: nelle case di Kabul di chi aspetta un'occasione per lasciare l'Afghanistan

Rai News ESTERI

L'obiettivo del fotografo di Associated Press è entrato nelle loro case

Molte famiglie, di tutti i ceti sociali, stanno cercando una via d'uscita e nell'attesa di trovarla la valigia è pronta, vicino alla porta.

Alcuni non sono così preoccupati per i Talebani in sé, ma temono che sotto di loro, un'economia già al collasso finirà per crollare definitivamente.

Alcuni non hanno i soldi per viaggiare, altri non hanno documenti validi e gli uffici che rilasciano i passaporti hanno riaperto solo di recente. (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

"Non riconoscere i Talebani non vuol dire non inviare in Afghanistan aiuti umanitari", spiega l'attivista che invita società civile e comunità internazionale a non concentrarsi solo sui rifugiati Ospite del festival 'State of Europe', Ghafari pone l'accento sulla necessità di aiutare chi, in Afghanistan, è rimasto. (Gazzetta di Parma)

Ieri a Kabul è stato assassinato un interprete afghano che aveva lavorato per gli olandesi in una missione internazionale. Ieri, secondo la sua famiglia, un rappresentante dei talebani ha bussato alla porta della casa dell’interprete. (+31mag.nl)

Quella ritirata frettolosa che ha fatto apparire di fronte al mondo così inaffidabili i proclami sull'universalità dei nostri valori di libertà e democrazia Era il 15 agosto. (La Repubblica)

di Marta Serafini. Da quando le principali compagnie hanno cancellato i voli sul Paese, i prezzi per Islamabad, sono schizzati alle stelle. Il tema al centro della visita degli studenti coranici ad Ankara. (Corriere della Sera)

Questo è il quadro della situazione del paese che ha fatto l'inviato a Kabul Giordano Stabile su La Stampa. Prevede il "baad", il matrimonio combinato per risolvere le dispute fra famiglie, e il "badal" lo scambio di spose fra due clan. (InchiostrOnline)

Guidata dal ministro degli Esteri del governo afghano a interim, il mawlawi Amir Khan Muttaqi, la delegazione dei Talebani ha incontrato esponenti del governo turco. I RAPPORTI CON ANKARA si sono raffreddati nelle ultime settimane, dopo che è saltato – almeno per il momento - l’accordo sulla gestione dell’aeroporto di Kabul e dopo un botta e (Il Manifesto)