Elezioni: Letta, leader in uninominali? Discussione con alleati

LaPresse INTERNO

Roma, 10 ago.

Così il segretario del Pd, Enrico Letta, sulla possibilità che venga meno lo stop alla possibilità di candidare i leader della coalizione di centrosinistra nei collegi uninominali, condizione che era stata inserita da Carlo Calenda nel patto poi saltato tra dem e Azione

Di comune accordo e senza problemi troveremo le soluzioni”.

(LaPresse) – “Ne stiamo discutendo in queste ore, lo stiamo facendo anche con gli altri contraenti della coalizione. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

"Accordo con Renzi? Ne è appena saltato uno, non parlo più di accordi finché non sono fatti". (Repubblica TV)

Al senato 25,5% alla coalizione di Letta, 6% a Conte, 3,5% a Iv+Azione. 61,3% dei seggi alla Camera e 64% al senato. (Il Manifesto)

Dopo il balletto con Letta e la rottura con il Partito democratico, stavolta è Matteo Renzi ad assistere alle giravolte di Carlo Calenda. Il matrimonio tra Azione e Italia Viva dovrebbe celebrarsi presto, ma oggi non c’è tempo. (Il Fatto Quotidiano)

Dall’entourage del senatore di Rignano, filtra un amaro scetticismo: «Sarebbe bello costruire il Terzo polo, sarebbe la novità di questa campagna elettorale Martedì 9 Agosto 2022, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 23:53. (ilmessaggero.it)

Su Giorgia Meloni la ministra dice: "E' sicuramente una donna capace, ma ha una visione del Paese diversa dalla mia. Risponde così la ministra per il Sud Mara Carfagna a In onda su La7, a una domanda su una sua possibile leadership dell'ipotetico terzo polo Azione-Italia Viva, in vista delle elezioni politiche 2022. (Adnkronos)

“Accordo con Renzi? Poi ha glissato tutte le altre domande rispondendo: “Non parlo più di accordi fino a quando non sono fatti, siglati con il sangue“ (Il Fatto Quotidiano)