Intesa Sanpaolo: da Amundi a Re:common, fondi e azionisti ‘critici’ chiedono conto della politica sul carbone

Business Insider Italia ECONOMIA

Lo ha invece fatto Re:Common, che ha, tra le altre cose, chiesto a Unicredit conto di alcuni finanziamenti ai settori del carbone e minerario, come quelli alla ceca Eph e a Glencore

Amundi è la società che nel 2016 ha rilevato le attività del risparmio gestito riunite sotto l’insegna di Pioneer da Unicredit, allora guidata da Jean Pierre Mustier.

Un gruppo di azionisti critici, tra cui il colosso francese del risparmio gestito Amundi e l’associazione Re:commom, in vista dell’assemblea di Intesa Sanpaolo in calendario per il 28 aprile 2021, mette nel mirino le politiche ambientali della banca, e in particolare l’esposizione al settore del carbone. (Business Insider Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo l'emergenza vogliamo ritornare a una situazione di normalità, lo smart working non è per noi solo uno strumento legato al periodo attuale della pandemia" Come ha ricordato il nostro amministratore delegato, Carlo Messina, lo smart working è uno strumento e non il fine, è nel nostro piano d'impresa. (ilmessaggero.it)

Carlo Messina. «Lo schema delle filiere può rappresentare un forte moltiplicatore per la crescita del Pil», ha detto Carlo Messina «Più elementi ci spingono a un cauto ottimismo e a pensare che le filiere distrettuali possano continuare a rappresentare un tratto imprescindibile del tessuto produttivo italiano. (Centropagina)

Anche nei distretti, del resto, il prezzo dell’emergenza sanitaria non è stato lo stesso per tutti. n recupero parziale, ma che comunque limita i danni dell’effetto Covid e lascia sperare in una ripresa più robusta nei prossimi mesi. (Avvenire)

Sono . Come ha ricordato il nostro amministratore delegato, Carlo Messina, lo Smart working è uno strumento e non il fine, è nel nostro piano d’impresa. (Zazoom Blog)

all’Hollywood Chinese Theater in presenza e online sulle piattaforme Eventive.org e Mymoives.it). Intesa Sanpaolo è leader nel supporto finanziario al settore audiovisivo e cinematografico, sostenendo produttori, distributori indipendenti, editori di contenuti televisivi e operatori della filiera dell’industria nell’individuazione delle più corrette strategie di sviluppo, proponendo prodotti e soluzioni creditizie mirate, tra cui finanziamenti, anticipo del credito Iva, cessione del credito di imposta avendo erogato linee di finanziamento per 1,7 miliardi di euro dal 2009. (Famiglia Cristiana)

Nelle filiere distrettuali occorrono meno passaggi intermedi per raggiungere qualsiasi altra impresa del network, rispetto alle reti non distrettuali con specializzazione simile «La ripresa diverrà più stabile a partire dal terzo trimestre 2021, grazie al raggiungimento di una elevata quota di popolazione vaccinata anche in Europa». (varesenews.it)