Spaccio di droga ai “Passionisti”: il Comune vuole piazzare le telecamere

Unione Monregalese SALUTE

Con tanto di indicazioni di dove sono state trovate le siringhe, abbandonate a terra.

I “Passionisti”, oggi sede dell’Istituto commerciale “Bellisario” e dell’Agrario, sono una scuola che si trova in una zona sfortunata e marginale, lontano dalle strade trafficate e dai centri di passaggio.

Per finanziarle, il Comune ha presentato un progetto alla Prefettura: un totale di circa 21 mila euro, di cui 5 finanziati dalle casse comunali

Le telecamere dovrebbero essere collegate al circuito di videosorveglianza comunale. (Unione Monregalese)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo scorso 7 settembre gli agenti della sezione “ Falchi” della Squadra Mobileerano riusciti a scoprire la sua attività illecita, procedendo anche alla perquisizione di un box in uso al presunto pusher”e recuperando, sotto il sedile dell’autovettura, una consistente quantità di dosi di cocaina, oltre a tutto il materiale che viene utilizzato per il confezionamento della droga. (TarantoBuonaSera.it)

Di Giulio Schoen ".Giravano voci che volesse spretarsi.", ".Si sentiva dire che non era una persona.però son chiacchiere finché non c'è certezza". (Repubblica TV)

La doppia vita del parroco di Prato: spaccio di cocaina e festini a sfondo sessuale. Secondo quanto emerso dalle indagini, don Spagnesi per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti dai fedeli nella raccolta domenicale. (neXt Quotidiano)

Il soggetto, incensurato, è stato pertanto arrestato ed associato al proprio domicilio in attesa dei successivi adempimenti giudiziari Chiamati ad intervenire su una lite fra fidanzati nel centro storico di Salerno, i militari hanno inizialmente agito con la consueta professionalità nel ricomporre il diverbio. (Voce di Strada)

": le richieste del contabile al parrocco di Prato arrestato per droga e festini a luci rosse. (ansa). Le domande di chiarimenti sono frequenti e pressanti già da primavera 2020, ma il sacerdote glissa (La Repubblica Firenze.it)

Da alcune settimane Don Francesco non esercitava, proprio per via dell’abuso di stupefacenti. La cocaina, i soldi delle offerte, le intercettazioni. La cocaina la acquistava invece sul territorio da piccoli spacciatori (Open)