Ucraina, Lavrov: “Le posizioni di Kiev determinate a Washington”

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Il ministro degli Esteri russo: "Per i nostri analisti sarebbe meglio trattare con gli Usa". (LaPresse) Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che i negoziati di pace con l’Ucraina proseguiranno, anche se ha criticato l’approccio di Kiev.

“I nostri analisti credono che sarebbe meglio trattare direttamente con gli Stati Uniti, visto che molti credono che le posizioni dell’Ucraina siano decise a Washington, Londra e in altre capitali occidentali”, ha dichiarato Lavrov, in un’intervista. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

(LaPresse) – Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che in Russia è già arrivato “un milione di rifugiati, di cui oltre 100mila bambini”. Roma, 25 apr. (LaPresse)

Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin parlando dopo la visita a Kiev con il segretario di Stato Usa Antony Blinken (Il Sole 24 ORE)

Penso che abbiate visto la prova di questo in tutto, ma più recentemente, l’impegno di un ulteriore miliardo di dollari di assistenza alla sicurezza” Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken e il capo del Pentagono, Lloyd Austin. (Il Fatto Quotidiano)

Blinken incontra Zelensky: “Sosterremo l’Ucraina fino alla vittoria” Il segretario di Stato Antony Blinken: gli Stati Uniti garantiscono appoggio all’Ucraina fino al “successo finale” e Kiev rimarrà sovrana e indipendente molto più a lungo di quanto il presidente Putin sarà sulla scena. (Fanpage.it)

«Un totale di 800 milioni di dollari, questo è l’ammontare del finanziamento per le armi sostenuto dagli Usa per Kiev «La strategia è una massiccia pressione sulla Russia e un massiccio sostegno per l’Ucraina», ha aggiunto ribadendo la posizione di Washington. (Giornale di Sicilia)

Se invece parliamo seriamente del negoziato, Kiev risponda alla nostre proposte che le sono state inviate”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergey Lavrov, in conferenza stampa con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres (LaPresse)