Covid, Sicilia sopra i 30 casi ogni 100 mila: il Governo vuole modificare i parametri per la zona gialla

PalermoToday INTERNO

Il rischio zona gialla ad agosto non sarebbe al momento una prospettiva reale.

Rispetto agli 11 casi per 100 mila abitanti della scorsa settimana l’incidenza nazionale settimanale è salita a 19.

Sicilia e Sardegna sono sopra i 30 casi ogni 100 mila mentre Campania, Lazio e Veneto sopra i 20.

I parametri fino al 31 luglio 2021. Il decreto in vigore, valido fino al 31 luglio, specifica in questo modo i parametri per l'ingresso in zona bianca e zona gialla

19 Regioni a rischio moderato. (PalermoToday)

Ne parlano anche altri media

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Covid, negli ultimi mesi ci sono ricoveri di non vaccinati e no vax. Le Regioni a rischio fascia gialla sono la Sardegna, la Sicilia e il Veneto, in coda anche la Regione Lazio Alcune Regioni rischiano di ricadere all’interno delle fasce colorate e a loro volta di dover fare i conti con le restrizioni. (Ck12 Giornale)

Secondo quanto riferito dal Ministro della Salute Roberto Speranza, a breve verranno ridefiniti i parametri che determinano il cambio colore delle Regioni. Rispetto a quel periodo, tuttavia, ci saranno alcune novità e ad annunciarle è stato il Ministro Speranza. (Thesocialpost.it)

Ma il “pericolo zona gialla” dovrebbe essere scongiurato, perché i criteri per l’applicazione delle norme di una fascia più alta di rischio saranno cambiati. (The Wam)

Ma i parametri di valutazione cambieranno, promette il Ministro Speranza, dando più peso al tasso di ricoveri ospedalieri. Si attendono ora le decisioni per la settimana del 26 luglio. (greenMe.it)

In realtà il calcolo dell'incidenza dei positivi ogni centomila abitanti probabilmente resterà tra i parametri, ma potrebbe perdere la sua discrezionalità nel caso in cui l'occupazione di posti letto in terapia intensiva e nei reparti ordinari non superi le percentuali di rischio del 30% e 40% (Sky Tg24 )

Sul tavolo del governo resta anche la questione del green pass e l'ipotesi di renderlo obbligatorio come già accaduto in Francia. I grafici della popolazione italiana raccontano che "la percentuale dei casi tra i vaccinati è largamente inferiore alla percentuale dei casi tra i non vaccinati (Adnkronos)