Rabbia per la Catalogna mai nata, Pablo Hasél ha solo aperto il vaso di Pandora

L'HuffPost ESTERI

Il professor Forti tiene a sottolinearlo più volte questo elemento, in quanto spiega molto del sentimento di queste proteste.

”E di questi fanno parte anche appartenenti alla classe media, non solo i figli delle famiglie più povere.

“Barcellona è storicamente una città più calda rispetto alle altre e manifestazioni di questo tipo si sono viste periodicamente”

Molte di quelle persone giovani - giovanissimi - delle manifestazioni di fine 2019 si ritrovano in piazza oggi”. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Pugno chiuso e sguardo di sfida, mentre lo portavano in cella Hasel ha gridato: "Morte allo Stato fascista". Questa volta, niente estelades, le bandiere indipendentiste, e molta più rabbia contro la polizia (la Repubblica)

Nella metropoli catalana la domenica era iniziata con una protesta pacifica con alcuni artisti di strada che avevano dato voce al dissenso attraverso murales critici nei confronti del re Felipe VI e di suo padre, Juan Carlos I, in solidarietà con il rapper. (Rai News)

Intanto la confindustria catalana chiede alle autorità regionali e locali un intervento forte per riportare la situazione sotto controllo. Lo spagnolo, Alto rappresentate dell'Unione Europea per gli Affari Esteri, molto loquace quando si tratta di altri paesi sembra aver essere quantomeno distratto su quanto accade nel suo paese. (L'AntiDiplomatico)

I dimostranti continuano a chiedere il rispetto della libertà d'espressione e la scarcerazione del rapper Pablo Hasél. La polizia catalana ha chiesto alla cittadinanza di non avvicinarsi al centro della città perché alcuni manifestanti "lanciano pietre e bottiglie" ed erigono barricate. (Sky Tg24 )

Il tutto di fronte a un ampio dispiegamento di mezzi ed effettivi della polizia. Tra gli immobili danneggiati, anche l’emblematico Palau de la Música, sala concerti modernista proclamata patrimonio dell’Unesco. (Corriere del Ticino)

Sulla stessa linea si è espressa la sindaca di Barcellona, Ada Colau, sostenuta da una maggioranza di centrosinistra L'operazione ha coinvolto decine di agenti e venti camionette della polizia, che hanno circondato il rettorato alle 6 e 30 del mattino. (l'Adige)