Chi sono i candidati più vicini a Gheddafi alle elezioni in Libia

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Inoltre nel 2015 Saif al-Islam Gheddafi è stato condannato a morte da un tribunale di Tripoli anche se poi non secondo momento è stato introdotto la legge generale sull’amnistia.

Insieme al figlio di Gheddafi anche lo strettissimo collaboratore di Muammar Gheddafi e cioè Béchir Saleh si era candidato.

Alla fine si è stabilito in modo definitivo negli EAU per poi ritornare in Libia candidandosi alle elezioni

Il suo percorso, a seguito della caduta di Gheddafi, è stato assolutamente avventuroso. (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri media

Entrambe le notizie sono state diffuse nella giornata del 28 novembre, a meno di un mese dalle attese elezioni presidenziali, al momento ancora calendarizzate per il 24 dicembre prossimo. (Sicurezza internazionale)

- TUNISI, 28 NOV - La Corte d'appello di Tripoli ha ammesso un ricorso depositato contro la candidatura alle presidenziali del 24 dicembre del premier del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah. (Gazzetta di Parma)

libia. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2021. Rachele Samo. Rachele Samo. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. (Sputnik Italia)

Il premier del Governo di unità nazionale (Gun) della Libia, Abdulhamid Dabaiba, rientra ufficialmente nella competizione per le elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi il 24 dicembre, nel giorno del 70mo anniversario dell’indipendenza del Paese nordafricano. (Nova News)

È altresì prioritario il ritiro di mercenari e combattenti stranieri dal Paese”. Le Conclusioni della Conferenza hanno richiamato gli attori libici a impegnarsi costruttivamente per un processo elettorale libero, equo, inclusivo e credibile, in vista del voto previsto il 24 dicembre. (LaPresse)

A presentare i ricorsi erano stati, tra gli altri, con due diverse mozioni i candidati alla presidenza Aref Ali Nayed, Othman Abdel Jalil e Mohamed al Muntasser, e l'ex ministro dell'Interno Fathi Bashagha, citando la legge elettorale in base alla quale chiunque voglia candidarsi al voto del mese prossimo deve aver lasciato ogni incarico, civile e militare, tre mesi prima Lo ha riferito Libya Observer. (Adnkronos)