Napoli, il coronavirus non ferma la movida. I ristoratori: "De Luca non capisci un c****"-VIDEO-

DailyNews 24 INTERNO

La quarantena esacerba gli atteggiamenti della popolazione che in un moto di protesta non rispetta più qualsivoglia regola di protezione.

Napoli, De Luca predica nel deserto: i campani gli voltano le spalle. Atteggiamenti che avranno creato non pochi pensieri al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, da sempre uno dei più strenui sostenitori del lockdown e dell’isolamento sul proprio territorio. (DailyNews 24)

La notizia riportata su altre testate

Ordinanza: da oggi via libera anche ai circoli ricreativi. Ma si precisa che tali attività “possono aprire secondo quanto usualmente previsto, a partire dalle 5 del mattino”. (Il Desk)

Viene inoltre demandata all’Unità di Crisi la redazione dei protocolli per la riapertura dei circoli culturali e ricreativi a far data dal 28 maggio 2020. (2a News)

Tra chi difende il diritto a vivere la normalità che gli spetta e chi chiede più rispetto delle regole, sembra che il miraggio di un’emergenza che avrebbe dovuto renderci migliori si dissolva sempre di più. (Corriere CE)

C’è voglia di uscire, di respirare ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo. (Napoli.zon)

Dal 25 maggio 2020:. - sono consentiti i servizi ricettivi anche "non alberghieri";. - è consentita l'attività delle piscine, escluso quelle con acqua di mare e termali;. - è consentita l'attività delle palestre. (Regione Campania)

Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza”, ha concluso De Luca. Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima”, ha esordito il governatore. (Irpiniaoggi.it)