Gravina: «Serie A a 22 squadre poco percorribile

Calcio e Finanza SPORT

Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervistato da Sky.

“Serie A a 22 squadre?

Ipotesi di passare a 22 con campionato che partirà già in ritardo e ha esigenze di fare meno partite chiudendo a maggio visto l’Europeo, francamente la Serie A apparirebbe schizofrenica.

Noi abbiamo stella polare che sono le nostre norme, non è facile modificare format che sono già fissate.

Non ho il dono dell’infallibità, sto cercando di imparare e studiare, di capire quelli che possono essere esigenze in Italia e a livello internazionale. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha commentato la decisione della Federcalcio ha deciso di mettere a disposizione della Protezione civile fiorentina il Centro tecnico federale di Coverciano. Secondo Nardella "Coverciano è ideale per fare fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale. (TUTTO mercato WEB)

Da oggi la Figc mette a disposizione il suo gioiello di famiglia, il centro tecnico di Coverciano. Circa la possibilità di cambiare format sento tantissime ipotesi, ma abbiamo le nostre norme e non è facile modificarle. (Calcio Lecce)

Diamo la nostra massima disponibilità: il calcio è migliore di quello che si vuole far credere". Emergenza Coronavirus, Gravina: "Coverciano a disposizione dei medici. (TUTTO mercato WEB)

Le dichiarazioni del presidente della FIGC sul futuro del campionato. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è stato intervistato da Radio Marte. Ma per il futuro ci lavoreremo perché per me resta un’idea interessante e spero un giorno quest’idea possa essere condiviso dai protagonisti, così da dare ancor più interesse alla Serie A». (Juventus News 24)

Coverciano, per la posizione isolata, per le strutture esistenti al suo interno e per la presenza di una foresteria di alta qualità, è ideale per fare fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale. (fiorentinanews.com)

Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono. Se ci vengono concessi il mese di luglio e quello di agosto, così come si sta orientando la Uefa e tutte le federazioni, potrebbe quello il periodo di riferimento. (Tuttocampo)