Coronavirus, la lettera del governatore della Lombardia per chiudere tutto

La voce di Rovigo INTERNO

"E' fatta salva l’individuazione da parte di Regione Lombardia delle attività di indifferibile necessità.

Chiuderebbero i centri commerciali, i negozi, bar, pub, ristoranti, sospesi i servizi di mensa sia nelle strutture pubbliche che private.

Una stretta significativa delle misure per contenere il Coronavirus, ma non una vera e propria serrata.

Questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera che il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato al governo, ricevuta dall'esecutivo a Cdm in corso, e di cui l'Adnkronos è in possesso. (La voce di Rovigo)

Su altri giornali

Il numero dei contagiati, ha spiegato Fontana, è ulteriormente salito in Lombardia. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni del tg di La7, all’unisono con il collega piemontese Cirio, ribadisce, dopo la conferenza stampa del premier Conte, che dal Pirellone è stata avanzata una richiesta formale per inasprire le misure restrittive già allargate a tutta l’Italia. (TUTTO mercato WEB)

Confindustria alla fine dà il consenso, però l'esecutivo ancora una volta esita. È stato il tema più discusso ieri a Palazzo Chigi, ancora più del decreto con gli aiuti all'... (La Verità)

Le mezze misure, l’abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza”. Non possiamo resistere a lungo, la gente deve impegnarsi per interrompere il contagio”. Dall’inizio dell’epidemia, in Lombardia i positivi al coronavirus ammontano a 5.469. (Wall Street Italia)

Inoltre, fra le richieste del Governo dal presidente della Regione Lombardia in accordo con i sindaci della Lombardia. Intervistato da Skytg24 il governatore lombardo, Attilio Fontana, lancia l'appello al governo di decidere in fretta sulle nuove misure chieste dalla Lombardia per l'emergenza coronavirus. (La Stampa)

Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Tg24′ per parlare dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese, aggiornando sui dati parziali presenti sul territorio di propria competenza: “Rispetto a ieri ci sono circa 1.300 contagiati in più. (Pianeta Milan)

Chiusura di tutti i centri commerciali, degli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità. Restano aperte le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità. (ilSaronno)