Balneari, Vanni e Indino a gamba tesa. "Una soluzione al ribasso rispetto alle nostre aspettative"

RiminiToday INTERNO

E sulle "evidenze pubbliche fatte così abbiamo delle riserve".

Il presidente nazionale Silb-Confcommercio Antonio Capacchione è "molto attivo a Roma e cercheremo di fare valere i nostri desiderata", sottolinea Indino

Vanni non è ancora a conoscenza di tutti i particolari e aspetta che le bocce siano ferme per dare un giudizio definitivo.

Certo, chiosa, "il governo non si rende conto di come si amministra, della carenza di organico" e quindi delle difficoltà per i Comuni a indire le evidenze pubbliche. (RiminiToday)

Su altri media

Fra questi anche quelli su concessioni della distribuzione del gas naturale, dove gli indennizzi per gli enti locali sono calcolati appunto sul "valore residuo". Non appena sarà pronto un nuovo testo, servirà l'ennesima riunione di maggioranza domani di primo mattino, se non nella notte. (La Gazzetta di Reggio)

L’impasse è stata superata attraverso una modifica alla parte relativa agli indennizzi. (LaPresse) – Fumata bianca al Senato sulle concessioni balneari. (LaPresse)

di Antonella Coppari. La sua linea del Piave Draghi l’aveva illustrata l’altro giorno ai centristi: "Su tre punti non derogo: concorrenza, delega fiscale e politica estera". Un passaggio ad altissimo rischio, ma il presidente del consiglio è determinato a non concedere nulla ai grillini: "Vogliono cambiare linea sulla politica estera? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dal primo gennaio 2023 scattano le gare, c’è tempo un anno per completarle. M5s e Iv hanno giudicato troppo ampia la discrezionalità per le deroghe, criticando la formula «a titolo esemplificativo» (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(LaPresse) – La Corte costituzionale ha esaminato oggi, in camera di consiglio, l’ammissibilità del conflitto proposto da sette componenti della Camera dei deputati contro due sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato in materia di concessioni balneari (LaPresse)

Ricordiamoci che gli operatori hanno effettuato diversi investimenti nella convinzione che la concessione fosse garantita fino al 2033. Come sempre seguiremo con attenzione la vicenda, ma ora la nostra priorità è farci trovare pronti dalla clientela» (CorriereRomagna)