È morto lo scrittore Mino Milani: aveva da poco compiuto 94 anni
Foto di Marcella Milani. Lutto a Pavia: lo scrittore Mino Milani è morto nella giornata di oggi, giovedì 10 febbraio, nella sua casa di piazza San Pietro in Ciel d'Oro.
È morto lo scrittore Mino Milani: aveva da poco compiuto 94 anni È morto a Pavia Mino Milani, celebre scrittore che da poco aveva compiuto 94 anni.
Al secolo Gugliemo Milani, Mino – nome datogli dagli amici e adottato poi da tutti – aveva da poco festeggiato il suo 94esimo compleanno. (Fanpage.it)
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Oltre settecento i titoli pubblicati. Lo scrittore Mino Milani nel suo studio di Pavia (foto di Marcella Milani). Lo scrittore pavese Mino Milani è morto giovedì pomeriggio all’età di 94 anni nella sua casa liberty in piazza San Pietro in Ciel d’Oro, a Pavia. (Corriere della Sera)
Quando il Corriere dei Piccoli cambiò nome in Corriere dei Ragazzi, Milani, diventato nel frattempo redattore, accompagnò la rivista in una crescita che spinse il Corrierino in una dimensione moderna. Nel pomeriggio del 10 febbraio è morto Mino Milani, giornalista, romanziere e fumettista, colonna portante del Corriere dei Piccoli e del Corriere dei Ragazzi. (Fumettologica)
Ambientato nella sua amata Pavia - Milani era considerato lo scrittore di Pavia - , pubblicato per la prima volta nel 1977, il romanzo è diventato nel 1981 un film d Dino Risi con Romy Schneider e Marcello Mastroianni. (La Repubblica)
Nella monumentale biografia per immagini curata da Giovanni Giovannetti e Luisa Voltan e pubblicata da Effigie nel 2018 lo spiegava così: «È possibile nascere tra due guerre mondiali e vivere senza avventura? di CRISTINA TAGLIETTI. (Corriere della Sera)
Il primo ricordo arriva dal sindaco, Fabrizio Fracassi: «Mino Milani non c’è più. Una voce che andava ben oltre la dimensione della provincia: Milani era un’istituzione per Pavia e un grande della cultura italiana (La Provincia Pavese)
E Pavia ha ricordato questa fase storica della sua carriera e dell’editoria con una mostra, le Mani di Mino “Il Mino”, come lo chiamavano anche i suoi lettori, era anche depositario della storia della città. (La Provincia Pavese)
