Fugge all’alt dei carabinieri a Padova e tenta di investire un militare

I carabinieri del Nucleo Radiomobile l’hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. . Viaggiava al volante di una Ford Focus con altre due persone, quando i militari hanno provato a fermarlo.

Lui non solo ha ignorato l’alt ma ha anche tentato di investire uno dei due carabinieri, fuggendo a gran velocità in via Friburgo, per altro in contromano, terminando la corsa in via Galante dove è stato bloccato

Viaggiava al volante di una Ford Focus con altre due persone, quando i militari hanno provato a fermarlo. (Il Mattino di Padova)

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padova. . Ci sono i “se”, gli scongiuri, la scaramanzia ma, insomma, gli apparati della pubblica sicurezza cittadina devono pianificare il fine settimana e tra i numerosi appuntamenti c’è anche l’ipotetica promozione in B del Calcio Padova. (Il Mattino di Padova)

53 i pazienti ricoverati all'ospedale di Schiavonia di cui 5 in terapia intensiva, 50 pazienti ricoverati all'ospedale di Cittadella di cui sette in terapia intensiva, 12 pazienti ricoverati all'ospedale di Camposampiero di cui due in terapia intensiva, 6 pazienti ricoverati all'ospedale di Piove di Sacco di cui due in terapia intensiva e un paziente ricoverato in area non critica all'ospedale di Conselve. (PadovaOggi)

Una mossa che si è rivelata azzeccata: i carabinieri hanno infatti trovato nascosto nel bagagliaio un coltello a scatto della lunghezza complessiva di ben 32 centimetri. I fatti. È successo proprio a Este: i militari dell'Arma hanno fermato l'uomo mentre era alla guida della sua Volkswagen Scirocco, decidendo di perquisire l'auto. (PadovaOggi)

Infine una parte di ristoranti del montagnanese ha scelto di aprire direttamente la prossima settimana Le prenotazioni per i ristoranti fioccano, tanto in provincia quanto in città. (Il Mattino di Padova)

Il paese, listato a lutto, si è fermato ieri mattina per l’ultimo saluto a don Vittorio Stecca, l’amato parroco che lunedì mattina è morto, a 66 anni, per il Covid-19. Don Vittorio era nato a Padova ma apparteneva alla parrocchia di Torreglia, dove risiedeva la famiglia: il papà Emilio, la mamma Teresa, il fratello Angelo e la sorella Rosanna. (Il Mattino di Padova)