Tensione in Ecuador, manifestanti assaltano il Parlamento: scontri con la polizia

Corriere TV ESTERI

È di un morto il bilancio dei disordini di stasera a Quito, in Ecuador, dove la polizia ha disperso i manifestanti che cercavano di prendere d’assalto il Parlamento.

Oggi i manifestanti provenienti dalla vicina Casa della Cultura Ecuadoriana, evacuata poco prima dalla polizia, si sono diretti verso il Parlamento per cercare di entrarvi.

Le manifestazioni fanno parte di uno sciopero nazionale che la Confederazione delle nazionalità indigene ha iniziato il 14 giugno per chiedere al governo di tagliare i prezzi del carburante, imporre controlli sui prezzi del cibo e prevedere un budget più elevato per l’istruzione

La polizia schierata sul posto li ha respinti usando gas lacrimogeni. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Da oltre 10 giorni proseguono le violente manifestazioni contro l’aumento del prezzo del carburante, ci sono stati anche tre morti durante una una fallita irruzione al Congresso. Il presidente Guillermo Lasso ha definito le proteste solo “un tentativo di colpo di Stato” (Agenzia askanews)

Per ora si parla di 6 morti tra i manifestanti, 300 feriti (alcuni dei quali in terapia intensiva), almeno 106 detenzioni. Nei giorni scorsi si sono viste anche alcune manifestazioni, poco partecipate, contro lo sciopero nazionale, caratterizzate da insulti razzisti verso gli indigeni. (L'INDIPENDENTE)

Almeno centomila indigeni raccolti attorno alla Confederazione delle nazionalità indigene hanno assediato e poi invaso la capitale Quito scontrandosi duramente con la polizia. Si allarga e s'infittisce la protesta di massa in Ecuador (la Repubblica)

Roma, 25 giu. Da oltre 10 giorni proseguono le violente manifestazioni contro l'aumento del prezzo del carburante, ci sono stati anche tre morti durante una una fallita irruzione al Congresso. (Il Sole 24 ORE)

Intervista . Yumac Ortiz, artista, antropologa e attivista per i diritti umani: marce e manifestazioni sono state in massima parte pacifiche. (Il Manifesto)

(ANSA-AFP) - TO, 26 GIU - Il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso ha revocato lo stato di emergenza in relazione alle proteste degli indigeni, che negli ultimi giorni hanno provocato cinque morti e oltre 200 feriti. (Alto Adige)