Ecuador: 15a giornata di sciopero per la crisi sociale del paese | Radio RTM Modica

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Nemmeno l’annuncio fatto dal presidente Guillermo Lasso di ridurre di 10 centesimi al gallone il prezzo dei combustibili è servito a fermare l’ondata di protesta della popolazione.

Rimaniamo saldi nella nostra convinzione che in Ecuador una vita dignitosa non è, e non deve essere un privilegio di pochi”.

Conaie ha chiesto al Governo che sia garantito l’accesso e la circolazione delle forniture mediche e dei beni di prima necessità

Lo dimostra lo sciopero nazionale entrato oggi nella 15a giornata consecutiva. (Radio RTM Modica)

Ne parlano anche altri giornali

Per ora si parla di 6 morti tra i manifestanti, 300 feriti (alcuni dei quali in terapia intensiva), almeno 106 detenzioni. Un riassunto delle due settimane di sciopero. Lo sciopero è iniziato nelle prime ore del mattino di lunedì 13. (L'INDIPENDENTE)

(ANSA-AFP) Lo stato di emergenza era in vigore da una settimana in sei province - Chimborazo, Tungurahua, Cotopaxi, Pichincha, Pastaza e Imbabura - particolarmente coinvolte dalle proteste contro i prezzi elevati. (Alto Adige)

A provocare la violenza è lo stato Intervista . (Il Manifesto)

Il presidente Guillermo Lasso ha definito le proteste solo “un tentativo di colpo di Stato” Da oltre 10 giorni proseguono le violente manifestazioni contro l’aumento del prezzo del carburante, ci sono stati anche tre morti durante una una fallita irruzione al Congresso. (Agenzia askanews)

Si contano almeno un morto e decine di feriti. Almeno centomila indigeni raccolti attorno alla Confederazione delle nazionalità indigene hanno assediato e poi invaso la capitale Quito scontrandosi duramente con la polizia. (la Repubblica)

Roma, 25 giu. Da oltre 10 giorni proseguono le violente manifestazioni contro l'aumento del prezzo del carburante, ci sono stati anche tre morti durante una una fallita irruzione al Congresso. (Il Sole 24 ORE)