Contributo a fondo perduto per le imprese nel decreto Rilancio: requisiti e come ottenerlo

QuiFinanza ECONOMIA

Contributo fondo perduto, i requisiti. Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Il contributo a fondo perduto è corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario. (QuiFinanza)

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I contributi a fondo perduto del decreto Rilancio. Il decreto Rilancio prevede un contributo a fondo perduto per i titolari di partite Iva, a certe condizioni. Non possono richiedere il fondo perduto coloro che hanno ottenuto il bonus Inps di 600 e 1.000 euro, i professionisti, i soggetti la cui attività risulti cessata. (Commercialista Telematico)

Il contributo riconosciuto non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, né alla formazione del valore della produzione netta, ai fini Irap. L'Agenzia delle Entrate, infine, chiarisce che pur emettendo entro il 31 dicembre gli atti relativi a controlli in scadenza nel 2020, li notificherà ai contribuenti solo nel 2021, senza l'addebito degli interessi. (Leggo.it)

Di questi, oltre 3 miliardi andranno ai soggetti con ricavi e compensi nel periodo d’imposta precedente non superiori a 400.000 euro; 1,143 mld ai soggetti con ricavi o compensi tra 400.001 euro e 1.000.000 di euro; 1, 874 mld a soggetti tra 1.000.001 euro e 5.000.000 di euro. (QuiFinanza)

Attraverso schede grafiche e la spiegazione di Francesco Oliva, responsabile area Fisco di Money.it, facciamo chiarezza su tutto ciò che un possessore di Partita IVA deve sapere in questo momento in relazione alle misure messe in campo dal Governo Conte in risposta alla crisi economico-sociale scatenata dal coronavirus. (Money.it)

Il Decreto Legge Rilancio ha introdotto [1] tra le misure di sostegno per la crisi economica provocata dal Coronavirus, un contributo a fondo perduto per le piccole e medie imprese e per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva. (La Legge per Tutti)

Anche se Francesca Puglisi, sottosegretario al ministero del Lavoro, ha anticipato di auspicare che questo buco “possa essere corretto dal Parlamento in sede di conversione del decreto in legge”. “Non abbiamo mai smesso di essere al fianco di imprese e contribuenti in settimane di grande difficoltà per il Paese. (Il Fatto Quotidiano)