Toyota, oltre 11 miliardi di euro per le batterie del futuro e punta sull'idrogeno

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A questo si aggiunge una maggiore flessibilità nella scelta dei fornitori e la possibilità di avere una capacità energetica tra i 180 e i 200 GWh.

Il punto centrale sarà legato allo sviluppo di nuove batterie, in grado di ridurre i costi almeno del 50% (a partire dal 2025) e di conseguenza garantendo prezzi di listino più bassi.

La roadmap disegnata da Toyota passerà inevitabilmente dalle batterie allo stato solido, caratterizzate da tempi di ricarica più rapidi, e nell'attesa da un miglioramento degli accumulatori a ioni di litio

Nel dettaglio Toyota punta ad una riduzione del 30% dei costi generali di ogni singola batteria, tramite il ricorso a materiali meno costosi e processi maggiormente ottimizzati, a cui si aggiunge un miglioramento dell'efficienza energetica quantificato in almeno il 30%. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Attraverso questo sviluppo integrato di veicoli e batterie, miriamo a ridurre il costo della batteria per veicolo del 50% rispetto alla Toyota bZ4X Non dimentichiamo che un’efficienza migliore permette di utilizzare batterie più piccole ad un costo vantaggioso. (Tom's Hardware Italia)

The Tesla Model S Plaid is nothing more than a marketing exercise designed to draw attention to an aging car Perché è importante. (Benzinga Italia)

Batterie per auto elettriche, ridurre i costi del 50%. Gli investimenti dovranno essere concentrati sullo sviluppo di soluzioni in grado di ridurre i costi delle batterie di almeno il 50% per veicolo già nella seconda parte del decennio, e di conseguenza garantire prezzi di listino “ragionevoli”. (Ecoo)

Gli appassionati di fuoristrada (e non solo) stanno letteralmente impazzendo per la nuova Toyota Land Cruiser 300. L’arrivo del SUV non è ancora previsto per l’Italia, ma nel resto del mondo la richiesta è altissima. (Motor1 Italia)

Business continuity: l’eredità di Fukushima. Fino ad ora, come detto,Toyota era riuscita a compensare la carenza globale di semiconduttori attingendo dalle proprie riserve. La scarsità di questi mesi è fenomeno globale che ha interessato gran parte delle aziende dell’automotive e non solo, e che fino ad ora Toyota era riuscita a evitare. (La Stampa)

"Sebbene le prospettive per novembre e oltre non siano chiare, la domanda attuale rimane molto forte". (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 10 set - Toyota Motor ha tagliato le sue stime di produzione di auto a 9 milioni di unita' da 9,3 milioni di unita' per l'anno fiscale che si chiude a marzo a causa della diffusione del coronavirus nel sud-est asiatico. (Borsa Italiana)