PENSIONATO DI ORIGINI ABRUZZESI ASSASSINATO A NOVARA

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ReteAbruzzo.com INTERNO

Stando ad una prima ricostruzione del delitto, a dare l’allarme sono stati i vicini di casa di Amicucci dopo aver sentito urla provenire dal suo appartamento, verso le 11.30.

Aveva origini abruzzesi il pensionato ucciso questa mattina, nella sua abitazione a Novara.

Sposata e madre di tre figli, residente nello stesso quartiere, la donna lavorava da almeno tre anni nella casa di Amicucci

È stata lei ad uccidere a coltellate Antonio Amicucci, il pensionato di 68 anni. (ReteAbruzzo.com)

Su altri giornali

Accanto al cadavere un lungo coltello da cucina con cui sarebbe stato colpito più volte. I vicini di casa, che hanno dato l’allarme, lo descrivono come una persona riservata e solitaria (Rete8)

«In questi istanti la donna è sottoposta ad interrogatorio in caserma dai carabinieri», conferma il procuratore Giuseppe Ferrando Lei ha preso un coltello da cucina e ha colpito più volte il pensionato, in particolare al petto. (La Stampa)

I carabinieri, insieme al pm Giovanni Castellari, stanno ascoltando in queste ore la collaboratrice domestica della vittima, che sembra sia stata arrestata. Arrestata la collaboratrice domestica di Antonio Amicucci, l'uomo trovato in un lago di sangue questa mattina a Sant'Andrea. (Novara Today)

Mercoledì - 24 novembre - saranno 365 giorni che la famiglia non sente la sua voce dopo l’ultima drammatica telefonata dall'Iran in cui annunciava alla moglie che lo portavano al patibolo: alle 17,30 gli amici e i colleghi si raccoglieranno al Broletto di Novara per l’ennesimo sit in per rivendicare la liberazione del medico iraniano collaboratore del Crimedim all’Università del Piemonte Orientale e cittadino novarese dal 2019. (La Stampa)

Un uomo di 68 anni è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione alla periferia nord di Novara. Il 68enne viveva solo in un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Andoardi, nel popolare quartiere di S. Andrea. (newsbiella.it)

I vigili del fuoco sono entrati con l'aiuto delle forze dell'ordine e del 118. Ad allarmare i vicini di casa sarebbero state le urla della vittima che sembrava essere impegnata in un litigio (Fanpage)