Manovra: taglio delle tasse, riforma delle pensioni, assegno unico per i figli e bonus casa. Tutte le misure

Corriere della Sera INTERNO

In quella stretta finestra, sul filo dell’esercizio provvisorio, la Camera dovrà provvedere sia alla seconda lettura della Manovra, ormai blindata e non più modificabile per assenza di tempo, sia appunto alle votazioni finali.

A sbloccare l’iter di approvazione è stata, in tarda serata, la presentazione del maxiemendamento del governo sui cui è stata chiesta la fiducia.

Il testo destinato alla Camera è comunque ormai definitivo, con misure per 32 miliardi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Il maxi-emendamento del governo ieri era atteso alle 18 in Senato per l’esame finale e poi di rinvio in rinvio alle 22,30 non c’era ancora pronto nulla. A rallentare i tempi le necessarie verifiche sulle coperture da parte della Ragioneria sulle tante novità introdotte. (La Stampa)

La dotazione della Manovra 2022. La Legge di Bilancio 2022 mette a disposizione molto di più di quanto previsto in base alla differenza tra il deficit tendenziale e programmatico stimato sui 23 miliardi di euro circa. (Money.it)

Se entro il 16 di quel mese le società non avranno i conti apposto rischieranno penalizzazioni in classifica e multe. Circa 450 milioni di euro che la Lega restituirà in comode rate. (Calcio In Pillole)

Sempre sul fronte sociale, la manovra destina oltre un po' meno di un miliardo al rifinanziamento del reddito di cittadinanza, i cui meccanismi di funzionamento saranno però in parte modificati. (ilmessaggero.it)

Legge di Bilancio 2022: ecco il testo approvato dall’Aula del Senato, dopo il via libera agli emendamenti da parte della Commissione di Bilancio. Dal taglio di Irpef e Irap alla rateizzazione delle bollette. (lentepubblica.it)

Trentadue miliardi di risorse in un testo dal chiaro segno espansivo: la legge di Bilancio introduce il primo tassello della riforma fiscale agendo su Irpef ed Irap, mette 3,8 miliardi sul piatto per affrontare i rincari delle bollette (ma già il premier ha dato la disponibilità a fare di più), estende i bonus per la casa (e in questo il parlamento ha operato eliminando i paletti che il governo avrebbe voluto) (La Repubblica)