Covid. Bloccata a Malta dopo una vacanza studio: l’odissea di una studentessa fiorentina

LA NAZIONE INTERNO

“Martina e gli altri 7 ragazzi sono stati accompagnati in albergo, ma in stanze diverse da quelle dove risiedevano prima.

Per questo lancio un accorato appello alle istituzioni italiane: mia figlia, così come gli altri ragazzi che sono con lei, vogliono solo tornare in Italia

Ha soli 17 anni, è lontana da casa e, insieme agli altri ragazzi, sono abbandonati a loro stessi”.

È la disavventura capitata a un gruppo di otto ragazzi che ora si trova ora bloccato a Malta, senza sapere per quanto tempo ancora. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

I quattro studenti pistoiesi stanno bene, e questa è la cosa più importante, ma le difficoltà, le incertezze e le paure di questo isolamento forzato sono state e sono tuttora molte. Quarantena di 14 giorni per lui e per i tre compagni di appartamento, mentre il resto della comitiva è tornato regolarmente in Italia (LA NAZIONE)

I genitori: "La Farnesina ci ha detto di fare da soli" di Mauro De Cesare 17 Luglio 2021 di Mauro De Cesare Coronavirus, 13 ragazzi romani intrappolati dalla burocrazia a Malta. (Repubblica Roma)

Farnesina a 400 ragazzi: «Rischio. Farnesina a 400 ragazzi: «Rischio sanitario, fate assicurazione privata». Domenica, la speranza del rientro. (ilmessaggero.it)

È la situazione in cui si trovano 13 ragazzi romani per cui la prima vacanza dopo la lunga pandemia di coronavirus si è trasformata in in incubo dopo che uno è risultato positivo. Capiamo la situazione ma vorremmo avere comunicazioni ufficiali e rassicurazioni sul fatto che il caso è stato preso in carico (RomaToday)

Altri, invece, si sono detti preoccupati per i loro amici risultati positivi e ancora bloccati a Malta L’unica cosa che si ha tenuti in apprensione - dice una mamma di una ragazza romana - è che non si sapeva quando sarebbe finita. (L'Eco di Bergamo)

E’ quanto si legge in una missiva indirizzata dall’unità di crisi della Farnesina ai responsabili di una società che ha organizzato un viaggio per un gruppo di 400 ragazzi di nazionalità italiana, in partenza il 23 luglio da Ancona, con arrivo a Corfù. (LaPresse)