È morto Amedeo Ricucci, storico inviato della Rai

la Repubblica ESTERI

Fu inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi vent'anni, dall'Algeria al Kosovo, dall'Afghanistan all'Iraq.

Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale

Il ricordo dei colleghi. "Ciao Amedeo, te ne sei andato mentre facevi quel lavoro che tanto amavi.

I quattro furono liberati dopo 11 giorni dopo che era stato mantenuto il silenzio stampa per tutta la durata del sequestro. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Amedeo Ricucci durante un reportage. Amedeo Ricucci, inviato di guerra di razza, prima come free lance, poi per la Rai, è scomparso questa mattina a Reggio Calabria, dove stava facendo un’inchiesta sulla ‘ndrangheta nonostante fosse malato da tempo. (Corriere della Sera)

Ne parlavamo spesso io e Amedeo di quella vicenda e mi colpiva sempre la cura che aveva per quel dramma. 7 min lettura. di Amalia De Simone. Se n'è andato uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani. (Valigia Blu)

Giornalista professionista, Ricucci era entrato in Rai nel 1993. La morte in albergo. Amedeo Ricucci, inviato di guerra per il Tg1, da tre anni era in cura per una grave malattia. (LaC news24)

Così mi viene un ricordo, tra i tanti, che scelgo come prezioso per ricordare questa sua sfida alla “normalità”. E cos’ì mi ricordo anche che un giorno, durante la lunga stagione dei bombardamenti, lui era tornato in Siria (articolo21)

Inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, ha seguito i più importanti conflitti degli ultimi vent’anni È morto questa mattina all’età di 63 anni il giornalista di guerra Amedeo Ricucci, storico volto della Rai. (Il Fatto Quotidiano)

Inoltre, era stato anche inviato in zone di guerra, in Afghanistan, Kossovo, Algeria e Iraq. Nel 2013 il giornalista era stato sequestrato e poi liberato in Siria con altri tre colleghi (Zoom24.it)