Iran, Amnesty: “Cecchini sui tetti, almeno 106 morti in 21 città”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

L’organizzazione aggiunge che “il vero bilancio potrebbe essere ben più elevato, con alcune informazioni che suggeriscono che ci sono fino a 200 morti”.

Da Londra l’attivista Karim Dehimi ha detto all’emittente che almeno 20 persone sono state uccise nella città di Mahshahr.

Secondo le informazioni pubblicate sui media iraniani, solo cinque decessi sono stati confermati ufficialmente, fra cui quelli di tre agenti delle forze dell’ordine. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

La gran parte delle manifestazioni era pacifica e solo "un piccolo numero di persone lanciava pietre e dava alle fiamme banche e scuole. Netblocks, sito che monitora la situazione di Internet nel mondo, ha riferito che oggi la Rete in Iran è al 4% rispetto ai normali livelli. (la Repubblica)

La guida suprema ha così respinto le accuse di antisemitismo. Gli ospiti della 33esima Conferenza sull’Unità Islamica. (Il Primato Nazionale)

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha ammesso una «situazione difficile e complicata» come internamente non accadeva dalla rivoluzione nel 1979. Le rivolte sono montate in tutte le città, all’impennata del costo della benzina: sono state bloccate strade e incendiate centinaia tra banche e negozi. (Lettera43)

"Un gruppo di sabotatori e malfattori li ha uccisi con armi bianche dopo averli circondati in un'imboscata", riferisce l'agenzia di stampa FARS riportata da HispanTv.Le vittime sono state identificate come Morteza Ebrahimi, ufficiale del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (CGRI); Mayid Sheiji e Mostafa Rezai, entrambi membri del Basich (la Forza di resistenza popolare dell'Iran). (L'AntiDiplomatico)

Invece, i quotidiani nostrani impiegano chili di carta nell’adorazione di queste cosiddette Sardine. Studenti e neolavoratori in preda al complesso non risolto da Erasmus, che manifestano in una democrazia contro l’opposizione, contro la sua stessa esistenza. (Nicola Porro)

Precipita la situazione in Iran, dove da giorni sono in corso, in diverse città, aspre proteste contro l'aumento del prezzo della benzina. E sarebbero più di cento le vittime della repressione operata dalle forze dell'ordine, secondo quanto denunciato da Amnesty International. (L'Unione Sarda.it)