Vaccino bambini, dove farli: corsie speciali negli hub al via prima di Natale, ma anche dai pediatri e in farmacia

Il Messaggero INTERNO

E’ così che la campagna di vaccinazione anti-Covid evolverà nelle prossime settimane, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) alla vaccinazione pediatrica ufficializzato ieri.

Domande e risposte (dei pediatri). LA ROAD MAP. Ora la palla passa in mano all’Agenzia italiana del farmaco, il cui parere è atteso a breve.

In Austria, già molto preoccupata della situazione epidemiologica, la task force per le vaccinazioni ha già espressamente consigliato la vaccinazione di bambini

COSA DICONO I PEDIATRI. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri l’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, ha approvato l’estensione dell’uso di Pfizer per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. I bambini tra i 5 e gli 11 anni saranno vaccinati «negli hub vaccinali esistenti, dove verranno allestiti percorsi dedicati» spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (Leggo.it)

«Tra le bufale peggiori che stiamo correggendo parlando con le famiglie - spiega Agostiniani - c'è la falsa credenza che il vaccino modifichi il Dna. Fondamentale, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'università Statale di Milano, è spiegare che in ballo c'è un vaccino sicuro. (ilGiornale.it)

In conclusione, un appello a potenziare la campagna vaccinale con le terze dosi: “Il governo deve impegnarsi per fare le terze dosi il prima possibile” e, parallelamente, “bisogna aumentare la capacità di fare tamponi molecolari” Tamponi e terze dosi, l’appello di Crisanti. (Virgilio Notizie)

Sappiamo anche che la fascia 5-11 si sta infettando non poco e diffonde più rapidamente il contagio". Giorgio Tamburlini, pediatra, epidemiologo, già direttore scientifico del Burlo Garofolo di Trieste, presidente del Centro per la salute del Bambino-onlus, commenta sulla Stampa l'ok al vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni (4 milioni in Italia. (Agrigento Notizie)

Ma tanti genitori hanno dubbi e bisogno di essere rassicurati sul rapporto tra benefici del vaccino e possibili effetti collaterali» «Il primo è che un bambino si infetta meno e rischia meno una forma grave di Covid. (Corriere Milano)

Ieri l’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha dato il via libera all’immunizzazione con Pfizer per la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni. Con la somministrazione, ragiona il presidente dell’Aifa, la circolazione del virus si riduce e i bambini non perdono la libertà. (Open)