Fenomenologia di Luigi Di Maio, da alfiere dell'antipolitica a Yes Man dell'establishment

Rolling Stone Italia INTERNO

È questa la fase finale del bildungsroman dimaiano: quella di un dissidente anti-sistema che ha mutato pelle a ha scelto di conformarsi in toto alle logiche della cooptazione.

La risposta la si può trovare in un breve brano di Un amore chiamato politica, la sua autobiografia pubblicata da Piemme qualche mese fa.

Per il ministro che affronta da vicino lo spettro della disoccupazione, la soluzione è solo una: la fuga. (Rolling Stone Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Barbara Figus, coordinatrice regionale della Sardegna per il Popolo della Famiglia:. “Quello a cui stiamo assistendo è uno spettacolo veramente inaccettabile. Il Popolo della Famiglia e i cittadini italiani chiedono solo una cosa in questi casi: coerenza (Sardegna Reporter)

In particolare per quei "big" fedelissimi di Giuseppe Conte che secondo le regole attuali del Movimento 5 stelle non potranno essere rieletti Ieri 21 giugno al Senato intorno a Draghi non c'era nessun esponente grillino a parte il ministro D'Incà. (Liberoquotidiano.it)

Per quanto Di Maio possa uscirne come un D’Alema in salsa campana, c’è il rischio che tutti vadano a schiantarsi contro il muro delle elezioni. “Insieme per il futuro” è il nome del nuovo partitino di Luigi Di Maio (anche se forse sarebbe stato più appropriato “Insieme per il congiuntivo”). (Panorama)

Troppo mutato Di Maio, da quello conosciuto nel 2016, non ancora trentenne, per immaginarsi rigurgiti di popolarità. Vero, quel partito non c’è più: ma possibile che Di Maio consideri il M5S irrecuperabile sino a questo punto? (Il Fatto Quotidiano)

Il partito guidato da Conte ha ottenuto una media del 3% dei voti alle ultime elezioni amministrative. Secondo questa regola Di Maio non potrebbe candidarsi alle prossime elezioni e perderebbe tutti i suoi incarichi, responsabilità e privilegi, dopo otto anni di politica attiva. (Nanopress)

Lo sbarco sul lido «europeista e atlantista» di Luigi Di Maio arriva dopo un lungo viaggio di 13 anni in cui ogni spiaggia "antisistema" è stata ampiamente perlustrata. Ma, logica alla mano, l’approdo nel campo del centrismo euroatlantico può essere considerato definitivo: altre carte-imprevisto, Di Maio, non ne ha da usare (Avvenire)