Via alla tassa globale per i giganti del web: “È una svolta storica”

La Stampa ESTERI

Accordo «storico», «impegno senza precedenti», svolta «che avviene una volta al secolo».

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Così i ministri dell’economia e finanze presenti al G7 hanno salutato l’accordo raggiunto al vertice di Londra per una riforma della tassazione globale delle aziende, compresi i colossi del web come Amazon e Microsoft, e altre grandi multinazionali. (La Stampa)

Su altre fonti

Previsto anche un meccanismo per imporre alle società Big Tech di pagare dove registra le vendite. Fisco, accordo G7: tassa del 15% a società Big Tech 05 giugno 2021. Storico accordo raggiunto dai ministri delle Finanze del G7 per una tassa minima del 15 per cento per le grandi imprese – tra cui le multinazionali di Big Tech – che sarà applicata Paese per Paese. (Il Sole 24 ORE)

Stanno impostando un riferimento così basso che le aziende potranno passarci sopra" OXFAM, in particolare, ha rilasciato subito un comunicato in cui traspare il disappunto per l'entità della misura proposta nell'accordo del G7: "è assurdo che il G7 dichiari di star riformando un sistema di tassazione globale che non funziona, istituendo una corporate tax globale minima che è simile a quanto applicato da paradisi fiscali come Irlanda, Svizzera e Singapore. (DDay.it - Digital Day)

Lo sottolinea un portavoce di Amazon in una nota all'Adnkronos, spiegando che "l'accordo tra i Paesi del G7 segna un gradito passo in avanti nell'impegno per raggiungere questo obiettivo. Speriamo di vedere proseguire questo dibattito all'interno del più ampio gruppo di Paesi del G20 e della alleanza Inclusive Framework" (Adnkronos)

"Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. La Commissione contribuirà attivamente a queste discussioni multilaterali in corso per garantire il raggiungimento di un accordo ambizioso a luglio", conclude. (Milano Finanza)

Così il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni bis (LaPresse) – “La prossima legge di Bilancio sarà costruita sulle indicazioni della Nadef di settembre. (LaPresse)

Così il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni bis Se la crescita del Pil sarà più ampia, a partità di obiettivo, ci saranno più risorse per tagliare le imposte o per la spesa pubblica, ma questo lo vedremo a settembre”. (LaPresse)