Fca, contenzioso col fisco italiano.

l'Automobile - ACI ECONOMIA

Il contenzioso era stato segnalato nella trimestrale al 31 ottobre di Fca e quindi già portato a conoscenza anche di Psa, con cui il gruppo italo americano è attualmente in trattative per una fusione.

Nel 2014 l'Italia aveva un'aliquota d'imposta del 27,5% circa, che porterebbe a ipotizzare una multa fino a 1,3 miliardi in euro (1,5 miliardi di dollari).

Secondo il fisco la cifra totale degli asset del marchio Usa sarebbe stata di 12,5 miliardi di euro mentre il costruttore italiano ne avrebbe denunciati solo 7,5.

L'agenzia delle entrate ha contestato a Fca di aver sottostimato le attivita' americane di Chrysler per un totale di 5,1 miliardi di euro. (l'Automobile - ACI)

Ne parlano anche altre fonti

Entrate da accertamento e controllo. Il Ministero ha registrato un incremento delle entrate derivanti da attività di accertamento e controllo (+1406 milioni di euro, +16,7%). Imposte indirette. Aumenta il gettito delle imposte indirette rispetto al gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio-giugno-luglio-agosto-settembre e ottobre 2018: +2.468 milioni di euro. (Ipsoa)

Qualsivoglia plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse, senza alcun significativo esborso di liquidità o conseguenza sui risultati”. Psa, con cui Fca sta preparando la fusione, ne è a conoscenza e, secondo Bloomberg, non si aspetta che ciò ritardi l’operazione. (quoted business)

Ag.Entrate a Fca: sottostimata Chrysler. L'accertamento porterà alla"riduzione dei relativi importi", ha aggiunto e qualsiasi"plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse". (Rai News)

L’aliquota in vigore all’epoca era di circa il 27,5%, da calcolare su un valore Chrysler, che sarebbe stato dichiarato da Fca, di 7,5 miliardi; Bloomberg riporta, invece, che l’Agenzia delle Entrate avrebbe in quella fase valutato Chrysler per circa 12,5 miliardi di euro. (Motori.it)

Tuttavia, dopo che la vicenda è stata risollevata dalle ricostruzioni dell'agenzia Bloomberg, il gruppo ha precisato di "non condividere affatto le considerazioni" contenute nella relazione preliminare delle Entrate. (Yahoo Finanza)

Il fisco contesta al gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles di aver sottostimato di 5,1 miliardi di euro il valore di Chrysler al momento dell’acquisizione da parte dell’ex Fiat Spa nel 2014. (QN Motori)