Papa, dopo Orban l’incontro con l’europeista Caputova: “In Ue serve integrazione”

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Circondato da fronti impegnati nelle “lotte per la supremazia”, il Papa esorta la Slovacchia a continuare a essere un esempio, a riaffermare il suo “messaggio di integrazione e di pace”

— Pope Francis (@Pontifex) September 11, 2021. Davanti alle autorità slovacche, accanto a Caputova, Bergoglio trova una spalla per parlare di promozione dell’integrazione in Europa, “sempre più necessaria”, scandisce. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

religione. Papa Francesco: Abbiate radici salde senza arroccamenti. Il Papa si rivolge alla "grande famiglia cristiana ungherese", fratelli e sorelle "in cammino verso la piena unità". (San Francesco Patrono d'Italia)

Il nome di Dio è stato disonorato, perché “la blasfemia peggiore che gli si può arrecare è quella di usarlo per i propri scopi, anziché per rispettare e amare gli altri”. Il Pontefice a Bratislava: "Il nome dell'Altissimo usato per indicibili atti di disumanità". (LaPresse)

Ma il seme del Papa è gettato, chissà se Orban lo raccoglierà Parla, Papa Francesco, di rigurgiti antisemiti, di «minaccia che ancora serpeggia in Europa», una «miccia da spegnere», e chiede al Vecchio Continente di ritrovare le «radici cristiane». (ilGiornale.it)

(LaPresse) – Dopo la caduta del governo di Kabul e il ritiro delle truppe Nato, anche il carcere di Bagram, la ‘Guantanamo dell’Afghanistan’ è passata in mano ai talebani spesso al centro di polemiche e accuse di tortura e abusi sui detenuti quando era sotto il controllo degli Stati Uniti e dell’ex governo afghano. (LaPresse)

In un mondo che “ha bisogno di porte aperte”, il Papa Bergoglio consegna alla comunità ebraica di Bratislava la sua promessa: “Siamo uniti nel condannare ogni violenza, ogni forma di antisemitismo, e nell’impegnarci perché non venga profanata l’immagine di Dio nella creatura umana” (LaPresse)

Come di consueto, nel momento di lasciare il territorio italiano, Francesco ha fatto pervenire al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, un telegramma in cui si legge: “Nel momento in cui mi accingo a partire per Budapest in occasione della giornata conclusiva del Congresso eucaristico internazionale, diretto poi in Slovacchia per incontrare i fratelli nella fede e gli altri abitanti di quella nazione, mi è gradito rivolgere a lei, signor presidente, e all’intero popolo italiano il mio cordiale pensiero che accompagno con auspici di serenità e di generoso impegno per il bene comune” Lasciata Casa Santa Marta, il Santo Padre si è trasferito in auto all’aeroporto di Fiumicino da dove, alle 6, a bordo di un A320 dell’Alitalia è partito alla volta di Budapest, dove atterrerà alle 7,45. (Corriere Cesenate)