Apple iPhone, la multa milionaria per obsolescenza precoce è confermata dal TAR del Lazio

Si tratta di una multa da 10 milioni di euro per Apple, che rimane dunque valida e confermata dal TAR del Lazio, a cui la compagnia si era rivolta per ottenere una possibile revisione o annullamento della sanzione, una mossa che evidentemente le si è rivolta contro, visto che il TAR ha rigettato la richiesta.

"Non prestando un'adeguata assistenza ai consumatori per ripristinare la funzionalità preesistente dei telefoni danneggiati dagli aggiornamenti, di fatto Apple ne ha accelerato il processo di sostituzione con nuovi modelli di iPhone traendone un vantaggio economico", riporta la decisione del TAR al riguardo, che dunque conferma la sanzione già decisa in precedenza. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il TAR del Lazio ha ufficialmente confermato la sanzione ai danni di Apple comminata dall’Antitrust nel 2018 per pratiche commerciali scorrette, respingendo così il ricorso dell’azienda di Cupertino. Cosa ne pensate di questa sentenza? (iPhone Italia)

TAR Lazio: Apple dovrà pagare la sanzione. Nel 2018, l’Antitrust ha condannato apple a una sanzione di 10 milioni di euro per “pratiche commerciali scorrette e aggressive consistenti nell’aggiornamento dei device senza una opportuna comunicazione ai clienti delle conseguenze causate dall’installazione, come lo spegnimento improvviso”. (Telefonino.net)

Che l'installazione di una nuova versione di iOS può in alcuni casi creare riduzioni delle prestazioni dell'iPhone, come poi chiarito dalla stessa Apple. Bene, dunque, che il Tar abbia confermato la sanzione comminata dall'Antitrust al colosso di Cupertino. (la Repubblica)

Il TAR ha rigettato il ricorso di Apple. Apple ha contestato tale decisione, presentando un ricorso al TAR per far sospendere la sanzione del Garante e con questo provvedimento di rigetto è stata riconosciuta l’obsolescenza prematura come pratica aggressiva ai danni dei consumatori. (TuttoTech.net)

Pertanto “la conclusione dell’AGCM per cui le omissioni e le carenti informazioni sulle batterie degli iPhone da parte di Apple fino a dicembre 2017, risultano integrare una pratica commerciale scorretta ai sensi dell’art. (DDay.it - Digital Day)

Pochi anni dopo – nel 2018 – si chiuse ufficialmente l’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: il colosso di Cupertino avrebbe dovuto pagare una sanzione di 10 milioni di euro. (Tom's Hardware Italia)