Covid, Pfizer valuta una terza dose del vaccino. Moderna ne sviluppa uno contro la variante sudafricana

Open SALUTE

Almeno negli States dove servirà testarlo su poche centinaia di persone, ha annunciato la Food and drug administration (Fda)

Già consegnate ai National Institutes of Health statunitensi le dosi per l’avvio dello studio clinico che sarà chiamato a testare efficacia e sicurezza.

Moderna, invece, ha sviluppato un vaccino contro la mutazione scoperta in Sudafrica.

Per questo stanno studiando una nuova versione del prodotto ad hoc contro la variante sudafricana del virus (Open)

La notizia riportata su altri media

Lo studio riguarderà inizialmente 144 partecipanti negli Stati Uniti. Una terza dose di vaccino per combattere meglio le mutazioni? (Ticinonews.ch)

LA RICERCA Vaccino italiano, Ceinge di Napoli e Reithera rinnovano l'accordo. Ultimo aggiornamento: 23:02 La decisione è stata presa dalla Asl Napoli 1 Centro in quanto, si apprende, la fornitura in termini quantitativi non è adeguata alla necessità di somministrare vaccini sia agli over 80 sia al personale sanitario arrivato alla scadenza dei 21 giorni dalla prima dose già somministrata. (Il Mattino)

La ricerca si baserà su coloro che hanno partecipato alla sperimentazione di fase 1 negli Stati Uniti, ai quali verrà offerta l'opportunità di ricevere un richiamo di 30 µg del vaccino, da 6 a 12 mesi dopo aver ricevuto entrambe le prime due dosi. (Ticinonline)

Pfizer e Biontech stanno valutando se aggiungere una terza dose nella somministrazione del proprio vaccino anti-Covid e studiando una nuova versione del prodotto che sia efficace contro la variante sudafricana del virus (Corriere del Ticino)

Finora sono state vaccinate a Napoli poco più di 9000 persone over 80. Condividi. Oggi ultimo giorno di somministrazione dei vaccini a Napoli per le persone con oltre 80 anni. La lotta alla pandemia Mancano le dosi Pfizer: sospesa a Napoli la vaccinazione delle persone con oltre 80 anni La vaccinazione degli anziani dovrebbe riprendere dal 3 marzo con i nuovi arrivi. (Rai News)

Tra gli stabilimenti individuati in Europa ci sono gli impianti di Delpharm, Sanofi, Merck KGAa, Novartis, Polymun, DermaPharm, BioNTech Marburg, BioNTech Mainz e Rentschler. (Rai News)