Roma, omicidi escort: i video girati dal killer

Libero Tv INTERNO

Due video inchiodano Giandavide De Pau, l'omicida delle tre donne del quartiere romano Prati. Nel primo, di 14 minuti, l'uomo azione la videocamera del proprio smartphone e riprende i rapporti sessuali avuti con le due cittadini cinesi, nell'appartamento di via Augusto Riboty. Nel secondo, di 42 minuti, il cellulare cade a terra e mentre la telecamera resta attiva, avviene il massacro delle due donne. (Libero Tv )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre gli inquirenti indagano sull’ipotesi che gli omicidi siano stati premeditati da Giandavide De Pau – l’uomo arrestato con l'accusa di omicidio plurimo aggravato per le tre prostitute uccise il 17 novembre – gli psichiatri riflettono su quell’atroce voglia di filmare scene tanto raccapriccianti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo l'accusa è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole, tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori" (Sky Tg24 )

Questo anche perché il suo avvocato continua a sostenere la versione del blackout nella memoria dell’uomo, per alleggerire la sua posizione, elemento però che non convince la procura di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato. (Adnkronos)

Eppure quelle grida strazianti hanno riecheggiato intorno alle 10,40 di mattino nell’edificio di nove piani, composto da 33 appartamenti, mentre c’era un continuo via vai di inquilini, un trasloco in atto e un portiere che stava pulendo le scale. (ilmessaggero.it)

Non ha voluto risentire le urla strazianti delle due cinesi, che lui stesso ha registrato con il cellulare mentre le uccideva. (ilmessaggero.it)