Nuovo decreto Aiuti: bollette, pensioni, bonus trasporti e psicologo

IL GIORNO INTERNO

Per l'anticipo di tre mesi della rivalutazione del 2% delle pensioni ad ottobre sono previsti nella bozza del decreto circa 2,38 miliardi

La bozza del dl prevede che il taglio salga nel secondo semestre 2022 di un punto per i redditi fino a 35 mila euro fino all'1,8% con un impegno di 1,5 miliardi nel biennio 2022-2023.

Il tesoretto Cuneo fiscale Imprese Poveri e anziani Il tesoretto Sul piatto comunque dotazione da oltre 14 miliardi di euro di cui circa la metà dedicati alla proroga degli interventi su bollette e carburanti. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Le percentuali delle spese ammesse come credito d’imposta nell’ambito della formazione 4.0 sono le seguenti:. Infatti, la legge di conversione del decreto Aiuti, (Legge 15 luglio 2022, n. 91) rimodula ritoccando al rialzo il valore delle agevolazioni sul credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0 e del Credito d’imposta formazione 4.0. (Ipsoa)

Quindi, si versano meno contributi ma si paga più Irpef. Ciò significa che il lavoratore pagherà meno contributi rispetto a quanti dovuti nel 2021, mentre della parte mancante se ne fa carico l’Inps così da evitare che possano esserci riduzioni della pensione futura. (Money.it)

Quanto potrebbero valere in concreto il taglio del cuneo fiscale del 2% e la rivalutazione anticipata delle pensioni del 2% inseriti nel Decreto Aiuti bis? (la Repubblica)

Questi dati confermano che tra “Palazzo” e vita reale c’è una distanza enorme». paolo baroni Bombardieri critico: «Il giudizio è negativo. (La Stampa)

(LaPresse) – Il taglio del cuneo dell’1% previsto dal nuovo decreto aiuti per i redditi da lavoro dipendente fino a 35mila porterà nelle buste paga da 6,15 euro lordi a 26,92 euro lordi al mese. Il reddito lordo medio dei dipendenti del settore privato, pari a 20. (LAPRESSE)

In particolare, per il bonus destinato agli abbonamenti dei trasporti pubblici vengono stanziati 101 milioni in più, dai 79 milioni originari. Fonte: ANSA Dramma siccità, perché l'Italia ha questa grande sete d’acqua. (QuiFinanza)