Caso Grillo, i testimoni indecisi: ai verbali una versione, ai media un’altra

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Il caso Grillo continua a far parlare di sé.

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Dall’istruttrice di kite surf al proprietario del B&B dove alloggiava Silvia – la ragazza che ha accusato Ciro Grillo di stupro di gruppo: le dichiarazioni dei testimoni ai media fanno molto discutere.

Da quel momento il caso giudiziario si è trasformato così in un caso mediatico, seguito attentamente da giornali e televisione in ogni suo nuovo risvolto. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri giornali

Grillo "chiese un “super-ministero” per la Transizione ecologica - ricorda Di Battista - che unisse il ministero dell’Ambiente con quello della Sviluppo economico. L'ex deputato M5S nel suo libro si sofferma lungamente sul Britannia, il panfilo che dal porto di Civitavecchia, il 2 giugno del 1992, salpò per una minicrociera direzione Argentario. (Yahoo Notizie)

APPROFONDIMENTI L'INCHIESTA Ciro Grillo, l'insegnante di kitesurf: «Dopo quella notte. ITALIA Ciro Grillo, i verbali della ragazza: «Mi hanno costretta a 7. ITALIA Ciro Grillo, le foto social del figlio di Beppe Grillo. (ilmattino.it)

Con uno dei giovani che ha anche perso il suo legale, la situazione sembra complicarsi per i quattro ragazzi L’accusa potrebbe avvalersi proprio di questo messaggio inviato nella chat dagli amici di Grillo per dimostrare che la ragazza non voleva avere un rapporto sessuale con i giovani e che sarebbe poi stata costretta. (Leggilo.org)

L’altro non si vuole arrendere ma Capitta non cede: «No, no, non li mando a nessuno. Edoardo Capitta, uno degli amici di Ciro Grillo indagati per la presunta violenza sessuale, è al telefono con un ragazzo non identificato. (Corriere della Sera)

Ciro Grillo, le intercettazioni sui video: la doppia svolta Nuove intercettazioni risalenti a pochi giorni dopo la presunta violenza sessuale da parte di Ciro Grillo e altri tre indagati. La seconda è che quei video, stando alle parole dell’amico, sarebbero stati mostrati in giro: “Sono l’unico che non li ha visti” (Virgilio Notizie)

Li portavo per evitare che rientrassero con la macchina di notte e che guidasse l'unico con la patente, Francesco Corsiglia. Ricordo perfettamente che sia mio figlio Ciro che Francesco mi dissero di aver accompagnato poco prima due ragazze ad Arzachena e per quel motivo avevano ritardato. (Liberoquotidiano.it)