Si è pentito il boss stabiese Raffaele Imperiale

Lo Strillone INTERNO

È a conoscenza di tutti i traffici di droga a livello internazionale. Estradato da Dubai dove per anni ha condotto una vita di super lusso, Raffaele Imperiale si è pentito. In cella per l'accusa di essere tra i narcos più potenti al mondo, ha deciso di collaborare con qui inquirenti. Il narcotrafficante di Castellammare, che nel 2016 consegnò allo Stato due dipinti di Van Gogh che erano custodite nella sua villa di Ponte Persica, ha deciso di raccontare ai magistrati dell’Antimafia napoletana, oltre vent’anni di segreti della camorra napoletana. (Lo Strillone)

Ne parlano anche altre fonti

"Giallo" nei verbali del narcos pentito Imperiale: spariti 600 chili di coca Il mistero riguarda la "sparizione" di un ingente quantitativo di droga inviato in Australia (Ottopagine)

Un’organizzazione di trafficanti internazionali che spostava in media 300-400 chili di cocaina al mese, concludeva fino a venti compravendite in un solo giorno e trasferiva, con un semplice tocco di mouse, enormi somme di denaro da un continente all’altro. (TERRANOSTRA | NEWS)

E’ quanto emerge dai suoi primi racconti depositati nei verbali redatti davanti ai pm Giuliano Caputo, Maurizio De Marco e Lucio Giugliano coordinati dalla procuratrice reggente Rosa Volpe della Dda di Napoli che stanno conducendo le indagini con squadra mobile, carabinieri e finanza. (Cronache della Campania)

E' lo stesso Raffaele Imperiale, 48... "Ho investito in lingotti d'oro...", anche da un noto centro orafo campano attraverso un contatto "...sono arrivato a 40 chilogrammi al mese". (Virgilio)

E dice di aver speso - per anni - ogni mese dalle 350mila alle 400mila euro mensili, soldi che servivano «per gli stipendi dei propri soci (quelli di fascia alta intascavano fino a 20mila euro al mese, con tanto di tredicesima e quattordicesima), ma anche per le famiglie dei detenuti, per le assicurazioni di auto e camion da usare per trasportare cocaina e per la gestione delle spese ordinarie. (ilmattino.it)

È lo stesso Raffaele Imperiale, 48 anni, narcotrafficante di caratura internazionale a confermare agli inquirenti quanto avevano scoperto dalle chat, e cioè che investiva i proventi della vendita di grosse quantità di cocaina nel più noto dei metalli preziosi. (Zoom24.it)