Euro digitale: ecco cosa ne pensano i cittadini europei

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Da sapere: lo scopo a cui punta l'Europa è introdurre una moneta di banca centrale in forma elettronica che tutti i cittadini europei potranno utilizzare per effettuare i pagamenti.

PRIVACY E SICUREZZA PRIMA DI TUTTO. L'euro digitale dovrebbe essere in primo luogo uno strumento che garantisce privacy e sicurezza.

Il prossimo passo dalla BCE è in primo luogo tenerne conto: Un euro digitale può avere successo soltanto se risponde alle esigenze dei cittadini europei

Introdurre in Europa una valuta digitale non è un percorso né scontato, né breve, ma qualcosa continua a muoversi. (HDblog)

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I titoli avranno una durata variabile (da 3 a 30 anni), ma è prevista anche l'introduzione di obbligazioni con scadenza inferiore all'anno. "Un euro digitale può avere successo solo se soddisfa le esigenze degli europei", il commento di Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce. (la Repubblica)

Tra le altre ipotesi presentate da Panetta c'è anche quella di "rendere costoso usare l'euro digitale oltre una certa soglia come forma di investimento" "Le stime che abbiamo ora è che saremmo in grado di distribuire l'euro digitale tra 5 anni", ha sintetizzato Panetta. (ilmessaggero.it)

La frase della presidente della Bce Christine Lagarde sarebbe arrivata come una doccia fredda sulle stime del bollettino annuale (SoldiOnline.it)

Dopo seguirebbero anni di lavoro per determinare le possibili modalità operative: "Questa fase, che durerà diversi anni sarebbe dedicata allo sviluppo di servizi integrati, ai test e all'eventuale sperimentazione pratica di un euro digitale. (Milano Finanza)

“Il successo della campagna di vaccinazione nell’intera area euro – ha detto de Guindos – è cruciale per evitare che si materializzino rischi al ribasso. Ora – ha spiegato – la tempistica è fondamentale: per l’implementazione del Recovery Fund ci vorrà tempo ma “dobbiamo evitare qualsiasi ritardo evitabile che possa intaccare questa percezione molti positiva di ciò che è stato realizzato”. (QuiFinanza)

Il nodo inflazione. Secondo Villeroy la BCE potrebbe prendere in considerazione una forward guidance rafforzata, lasciando anche che l’inflazione superi il target del 2% La fine dello stimolo monstre proveniente dalla Banca Centrale Europea per sostenere l’economia della zona euro è i mesi contati. (Money.it)