Vietata la plastica monouso: resta il conflitto su quella biocompostabile

Il Fatto Quotidiano INTERNO

E’ entrata in vigore, direi definitivamente, la direttiva Sup (single use plastic) che vieta l’uso di piatti e di altre stoviglie in plastica monouso.

Resta un conflitto aperto, che è quello sulle plastiche biocompostabili.

E’ paradossale che invece, mentre c’è chi resta contro i piatti compostabili, l’ambientalismo europeo e italiano sembri non accorgersi dello scempio che si sta facendo nei confronti della raccolta differenziata per una assolutamente esagerata e infondata preoccupazione anti-Covid

In questi ultimissimi giorni è circolato un nuovo documento di Bruxelles che riapre il contenzioso con l’Italia per i piatti biocompostabili. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

La giornata di ieri ha segnato una svolta storica sul tema della plastica monouso anche in Italia. Dal 14 gennaio, infatti, diventano fuorilegge anche nel nostro Paese tutti gli oggetti comuni in plastica monouso, ovvero piatte, posati, bicchieri, cannucce, ma anche bottiglie per bevande fino a tre litri, ami da pesca, bastoni per palloncini e altro ancora. (Periodico Italiano)

Italia: sì alla plastica biodegradabile e compostabile. A quanto sembra, la nuova normativa sul divieto della plastica monouso non interesserà, almeno in Italia, i prodotti monouso in plastica biodegradabile e compostabile, per i quali è stata fatta un’eccezione che non è passata inosservata. (Greenstyle.it)

«Nel nostro locale l’utilizzo della plastica è purtroppo ancora molto presente. Da oggi, infatti, entrerà in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea una nuova normativa che vieterà l’uso delle plastiche a mono-utilizzo, non biodegradabili e non compostabili. (Gazzetta di Modena)

Bisogna specificare, innanzitutto, che il decreto in questione si applica ai prodotti in plastica monouso, ai prodotti in plastica oxo-degradabile e agli attrezzi da pesca contenenti plastica. addio a diversi prodotti di plastica usa e getta. (greenMe.it)

Da oggi è in vigore il recepimento italiano della direttiva Sup, la normativa comunitaria del 2019 che punta alla “riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”. “La direttiva Sup non prevede alcuna eccezione per la plastica biodegradabile – scrive in maniera esplicita il commissario Breton -. (EconomiaCircolare.com)

Un modo, a nostro avviso, per aggirare il bando e che porta ad un incremento dell’utilizzo di plastica piuttosto che ad una sua diminuzione” La nota critica di Legambiente. “In queste ultime settimane stanno comparendo prodotti in plastica molto simili a quelli monouso ma riutilizzabili per un numero limitato di volte, come indicato nelle confezioni. (Blitz quotidiano)