Variante Delta, Pfizer pensa alla terza dose di vaccino dopo sei mesi dalla seconda: svelato il dossier

LiberoQuotidiano.it ECONOMIA

Il richiamo del richiamo assicurerà una protezione cinque volte superiore nei più giovani e undici volte superiore negli anziani.

Stando a queste evidenze "una terza dose produce livelli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Delta (B.1.617.2) che sono più di cinque volte superiori nelle persone più giovani e più di 11 volte negli anziani rispetto a quanto accade dopo due dosi"

È questa la risposta di Pfizer all'avanzata della variante Delta che sta facendo aumentare vertiginosamente i contagi. (LiberoQuotidiano.it)

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Ovviamente non basterà lo studio di Pfizer per capire se sarà davvero necessaria la terza dose. Il capo della ricerca e sviluppo dell’azienda farmaceutica ha detto che si aspetta che la terza dose sia “un po’ più duratura” della seconda dose. (IVG.it)

Secondo i dati dello studio, tra sette giorni e due mesi dopo la seconda dose, l’efficacia del vaccino contro il Covid-19 era del 96,2%; tra i due e i quattro mesi successivi, l’efficacia è calata al 90,1%; mentre da quattro a sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale, l’efficacia è dell’83,7%. (Corriere dell'Umbria)

La terza dose di vaccino Pfizer avrebbe un'efficacia notevole contro la variante Delta del coronavirus. Una terza dose del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech induce "titoli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Delta che sono più di 5 volte superiori nelle persone più giovani e oltre 11 volte maggiori nelle persone anziane, rispetto a 2 dosi", evidenziano i dati diffusi da Pfizer in relazione all'efficacia del vaccino. (Adnkronos)

Pfizer non ha fornito ulteriori dettagli sullo studio di fase tre iniziato a luglio arruolando 10mila partecipanti. Una cifra molto più alta dei 26 miliardi di dollari su cui il gruppo ha dichiarato di puntare a maggio (AgrigentoNotizie)

Che passa inevitabilmente dalle vaccinazioni, quelle degli operatori scolastici – insegnanti, personale non docente – e quelle dei ragazzi dai 12 anni in su, i «vaccinabili» che abbracciano sostanzialmente la parte conclusiva delle scuole medie e tutto il quinquennio delle superiori. (L'Eco di Bergamo)

Non sono trascorse che dieci settimane appena, infatti, da quando le autorità sanitarie americane avevano fatto decadere l’obbligo di mascherina per i cittadini già vaccinati. Alla luce, evidentemente, della diffusione della variante Delta, che in America è attualmente quella dominante, e dell’aumento improvviso dei contagi. (Il Veggente)