Il concorso per 2800 tecnici al sud non è per giovani: la selezione per titoli non premia i migliori

TraniLive INTERNO

Poi, una volta superati tali momenti, l’agire istituzionale va in tutt’altra direzione.

Format che è stato già applicato per il concorso per l’assunzione di 2800 tecnici al sud con lo scopo di occuparsi della “progettazione e della spesa dei fondi previsti dalla politica di coesione dell’Ue”.

Già è previsto che anche per il concorso che sarà bandito a breve dall’Inps si procederà nella stessa maniera. (TraniLive)

Ne parlano anche altri giornali

In un lungo post su Facebook, Fabiana Dadone precisa che attualmente “lo smart working è vincolato a percentuali. Al centro della polemica le quote di utilizzo del lavoro agile nella pubblica amministrazione. (CorCom)

Nella situazione opposta, in cui le donne continuano il lavoro precedente alla pandemia e gli uomini lavorano da casa, le donne dedicano comunque più tempo al lavoro familiare degli uomini (2,92 contro 1,40 ore al giorno). (Il Messaggero)

Secondo Brunetta, per i dipendenti pubblici lo smart working potrà continuare solo se migliorerà l’efficienza del lavoro e la soddisfazione del cliente, se no si tornerà sul posto di lavoro . L’improvvisa esplosione della pandemia ha portato la scorsa primavera milioni di dipendenti a collaborare da casa con le modalità del lavoro agile, in smart working se vogliamo usare un termine tanto in voga da qualche tempo. (Punto Informatico)

Vista la situazione, per quanto in miglioramento ma pur sempre di incertezza e ancora di emergenza, si ritiene indispensabile proseguire con lo smart working dalle regole semplificate. Il governo stia valutando il prolungamento dello smart working in regime semplificato in ragione del pressing mosso da imprese e sindacati. (Agenda Digitale)

Il 70% degli 8.533 intervistati di 14 nazioni (dagli Usa all'Italia passando per Brasile, Cina, Germania e India) è più soddisfatto del proprio lavoro. Molti ricorderanno le numerose battaglie condotte fino a pochissimo tempo fa per avere anche qualche ora di remote working, una cosa che oggi invece si dà per scontata». (Corriere della Sera)

Titoli di preferenza nei concorsi pubblici: il D.P.R. n. 487 del 1994 come fonte di riferimento. Prima di soffermarci sui titoli di preferenza per vederli da vicino, non possiamo non rimarcare che oggigiorno la normativa principale di riferimento per i concorsi pubblici è il D. (Lavoro e Diritti)