Beata suor Mainetti: card. Semeraro, “il terreno per la fioritura della santità non è l'eccezionale ma la fedeltà nel quotidiano”

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Al termine della sua esistenza, mentre era uccisa suor Maria Laura l’ha fatto ancora; questa volta, però, prima d’incontrarlo realmente, il Signore”.

Beata suor Mainetti: card.

Semeraro, “il terreno per la fioritura della santità non è l’eccezionale ma la fedeltà nel quotidiano”. “La Chiesa oggi riconosce la beata martire Maria Laura Mainetti”.

Marcello Semeraro, perfetto della Congregazione delle cause dei santi, nell’omelia del rito di beatificazione della martire suor Maria Laura Mainetti che si è tenuto oggi a Chiavenna (Toscanaoggi.it)

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Dissero di avere ucciso in nome di Satana, raccontarono che, mentre veniva uccisa, suor Maria Laura chiese a Dio di perdonarle Durante l'Angelus Papa Francesco ha citato Suor Maria, esortando a seguire il suo esempio: "Fare ogni cosa con fede, amore ed entusiasmo come suor Mainetti, vittima di crudeltà". (Fanpage.it)

La religiosa fu uccisa da tre ragazze durante un rito satanico. Un anno fa Papa Francesco aveva autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto che riconosce il martirio della religiosa, in quanto uccisa "in odio alla fede". (Sky Tg24 )

Ripercorrendo la vita e l’esempio della religiosa della Congregazione delle Figlie della Croce il vescovo Cantoni ha ricordato come il suo martirio “non è che il coronamento supremo di una vita tutta protesa a vivere il Vangelo nel dono totale di sé”. (Servizio Informazione Religiosa)

Chi era Maria Laura Mainetti. Teresina Elsa Mainetti nacque a Villatico, frazione di Colico, in diocesi di Como, il 20 agosto 1939. È in corso a Chiavenna la celebrazione per la beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti. (Prima la Valtellina)

Lo ha ricordato il Papa, al termine dell’Angelus di ieri. “Preghiamo in particolare per la Terra Santa e per il Myanmar”, l’invito i Francesco (Servizio Informazione Religiosa)

In città si possono visitare la stanza dove alloggiava all’interno dell’ex Istituto Immacolata, il luogo del martirio in Via Poiatengo, da sempre meta di continui pellegrinaggi e quello della sepoltura presso la suggestiva e storica Collegiata di San Lorenzo e, infine, la chiesa di Santa Maria dove suor Maria Laura era solita recarsi quotidianamente in preghiera per la santa messa. (IL GIORNO)