Covid, a Bologna Vag61 invoca amnistia per i detenuti. E una casa 'adeguata' per chi esce - DIRE.it

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E di amnistia e indulto parla anche +Europa Bologna, il cui coordinatore Arcangelo Macedonio chiede al Governo di “intervenire con urgenza per tutelare la salute di tutti”.

Da qui la richiesta di amnistia e indulto, per ‘sfoltire’ il numero di detenuti e “far ritornare il luogo detentivo in condizioni ammissibili”.

Un provvedimento che farà uscire “pochissimi detenuti, molti meno degli oltre 14.000 che andrebbero scarcerati per riportare gli istituti di pena a una situazione di ‘normalità’ e rendere possibile il contrasto di casi di coronavirus all’interno”. (Dire)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi – chiosa il Sindacato – ad un detenuto di origine balcanica è stata “strappata” la possibilità di venire in possesso di un mini cellulare ricevuto mediante una spedizione postale. (Livorno Press)

Detenuti contrattualizzati e retribuiti Coronavirus, produzione industriale di mascherine nelle carceri italiane Partnership fra ministero della Giustizia e commissario straordinario all’emergenza Covid. (Rai News)

Il tuo browser non può riprodurre il video. In un mese abbiamo diritto ad 8 colloqui, ne abbiamo fatto uno visivo per 40 minuti e uno recente dopo 20 giorni. (AnconaToday)

Alle prime ore dell’alba, si è rapidamente diffusa sulle chat utilizzate dai parenti dei detenuti per scambiarsi messaggi ed informazioni, la notizia di due detenuti positivi al Covid-19 e trasportati in ospedale durante la notte. (Napolitan.it)

Alcuni parenti dei detenuti sarebbero intenzionati a raggiungere l’istituto penitenziario di Secondigliano per supportare anche all’esterno del carcere la rivolta dei loro congiunti dando luogo ad una protesta civile. (Napolitan.it)

«Lo stesso detenuto già oggi non aveva più la febbre e ha potuto anche contattare la famiglia», fa sapere Fullone, che aggiunge: «verrà comunque eseguito l'iter previsto a tutela di tutti i detenuti e del personale che vi opera». (Il Mattino)